In questo articolo non tratterò particolari significati esoterici, ma per la rubrica “Enciclopedia del Sacro” di iosonolavia.it, descriverò in modo breve ma incisivo chi erano gli Apostoli di Gesù Cristo, avendo cura di elencare le loro principali caratteristiche, ed accennando a che tipo di rapporto avessero con il Messia. In fondo all’articolo, troverai comunque dei link di approfondimento ad articoli che ne svelano i misteri, ed il bottone per richiedere la mia Guida all’attivazione del Christos Solare, anch’essa riportante molte rivelazioni riguardo gli apostoli, e la cosiddetta “apostola degli apostoli” Maria Maddalena. Buona lettura.
Gli apostoli di Gesù Cristo erano in 12, o 13 con l’Apostola degli Apostoli Maria Maddalena
- Simone, chiamato Pietro: Da considerarsi il leader degli Apostoli, e ad eccezione di Maria Maddalena, di gran lunga il più carismatico ed appassionato. Era piuttosto impulsivo e commetteva molti errori, ma aveva un grande Cuore ed una Fede incrollabile in Gesù Cristo. Dopo la morte e Risurrezione di Gesù, Simon Pietro divenne il capo della Chiesa nascente e si impegnò a diffondere il Vangelo in tutto il mondo. Morì a Roma fra il 64 e il 67 D.C., durante le persecuzioni anticristiane dell’imperatore romano Nerone. Fu crocifisso a testa in giù, secondo la sua richiesta di non essere uguale al suo maestro Gesù Cristo.
- Andrea: Fratello di Pietro e come lui pescatore di professione. Uomo semplice ed estremamente leale, che incontrò per primo Gesù Cristo e con grande entusiasmo lo fece conoscere al fratello. Dopo la morte e Risurrezione di Gesù, Andrea diventò un fervente missionario e continuò a predicare la Fede nel Cristianesimo. Morì per martirio in Grecia, dove fu crocifisso su di una croce a forma di X, detta appunto croce di Sant’Andrea.
- Giacomo, figlio di Zebedeo: Assieme al fratello Giovanni ed all’Apostolo Pietro, fece parte del gruppo dei tre apostoli che erano più intimi a Gesù Cristo. Era un uomo buono ma di carattere forte e impulsivo; molto coraggioso ed estremamente deciso. Forte nella Fede in Dio ed in Cristo, fu il primo tra gli apostoli ad essere martirizzato, decapitato per ordine di Erode Agrippa intorno al 44 d.C. a Gerusalemme.
- Giovanni, figlio di Zebedeo: Il più giovane tra gli apostoli e conosciuto come il “discepolo che Gesù amava”. Uomo spirituale ed estremamente sensibile, legato a Gesù da un amore viscerale e fraterno. Dopo la morte e la Risurrezione di Cristo, Giovanni divenne un vescovo della Chiesa nascente e scrisse alcuni tra i libri più importanti del Nuovo Testamento. Morì di morte naturale a Efeso, in Turchia, intorno alla fine del I secolo d.C.
- Filippo: Originario di Betsaida, una cittadina della Gaulanitide al confine con la Galilea. Uomo curioso e scettico che chiese a Gesù di mostrargli il Padre, ma Gesù gli rispose: “Chi ha visto Me ha visto il Padre”. Fu un grande missionario e divulgatore del Vangelo e della Fede in Cristo, che fondò numerose comunità Cristiane in tutto il mondo antico. Morì anch’esso per martirio, crocifisso a testa in giù a Hierapolis, una città vicina a Laodicea, in Turchia.
- Bartolomeo (Natanaele): Originario di Cana, era un uomo molto onesto e profondamente sincero. All’inizio scettico ma successivamente convinto da molte rivelazioni di Gesù, fu il primo ad accettare che Gesù fosse il Messia, e si impegnò a diffondere la Fede Cristiana dopo la sua morte e Risurrezione. Fu martirizzato in Armenia, e durante il martirio rimase costantemente in preghiera portando alla conversione di molte persone.
- Matteo (Levi): Era un pubblicano, cioè un esattore delle tasse romane. Gesù lo chiamò a Sé mentre questi era al banco delle imposte a Cafarnao, e fu così che lasciò tutto e divenne un importante evangelista. Fu l’autore di uno dei quattro Vangeli del Nuovo Testamento, e si impegnò a diffondere il messaggio di Cristo tra i più poveri e gli emarginati. Morì martire in Etiopia intorno all’anno 70 d.C.
- Tommaso: Era un uomo razionale ed estremamente scettico, noto anche come “Didimo”. Non credette alla Risurrezione di Gesù finché non lo vide con i propri occhi, ma dopo l’incontro con Gesù risorto, l’Apostolo Tommaso divenne un discepolo molto fedele che si impegnò a diffondere la Fede Cristiana in India, e lì fu martirizzato da uomini ostili alla diffusione del Cristianesimo.
- Giacomo, figlio di Alfeo: Di questo Apostolo si sa molto poco, ma si ritiene sia stato un uomo di grandissima Fede ed altrettanto coraggio. Dopo la morte e Risurrezione di Gesù, si impegnò a diffondere il messaggio di Gesù in diverse aree del Medio Oriente. Fonti storiche ma ritenute non completamente affidabili, suggeriscono che sia stato martirizzato per lapidazione nell’anno 62 D.C..
- Taddeo (Giuda, figlio di Giacomo): Anch’egli poco conosciuto, era fratello di Giacomo figlio di Alfeo e cugino di Gesù. Secondo il vangelo di Giovanni, fu lui a chiedere a Gesù di manifestarsi ai suoi discepoli prima della sua passione. Taddeo predicò il Vangelo in Mesopotamia, Siria e Persia, dove subì il martirio insieme a Simone il Zelota. Fu martirizzato con una scure o una clava intorno al 65 D.C..
- Simone il Cananeo (il Zelota): Originario di Cana, si unì al movimento di Gesù durante la sua predicazione in Galilea. Era un fervente nazionalista e si unì al gruppo dei Zeloti, un’organizzazione politica che cercava di liberare la Giudea dal dominio romano. Dopo l’incontro con Gesù, si dedicò invece a diffondere la Fede Cristiana e la liberazione interiore che essa promuove. Predicò il Vangelo in Egitto, Libia, e Mauritania, dove fu martirizzato insieme a Giuda Taddeo.
- Giuda Iscariota: Era il tesoriere degli apostoli, ma secondo i vangeli fu lui a tradire Gesù, consegnandolo ai sacerdoti ebrei per trenta denari d’argento. Dopo aver visto Gesù condannato a morte, Giuda si pentì del suo gesto e dopo aver restituito il denaro si impiccò per la disperazione. L’Apostolo Giuda Iscariota, è dunque considerato il simbolo del tradimento e della colpa, ma sono molte le teorie secondo cui le cose potrebbero essere andate diversamente.
- Maria Maddalena: Anche se non considerata un vero e proprio apostolo di Gesù, ma “apostola degli apostoli” dalla Chiesa di Roma, di fatto Maria Maddalena fu una delle discepole più vicine a Gesù Cristo. Tanto vicina da essere considerata quella che Gesù amava più di tutti gli apostoli. Era una donna di grandissima Fede, ed estremamente devota a Gesù Cristo che seguì durante tutta la sua predicazione in Galilea. Lo accompagnò inoltre fino alla croce, e fu anche la prima a vedere il Cristo risorto ed a diffondere la notizia della Risurrezione. Non vi è certezza su come morì Santa Maria Maddalena, ma secondo una tradizione si ritirò in una grotta nel deserto di Sainte-Baume in Provenza, dove visse fino alla sua morte. Ciò che è certo, è che fortunatamente non subì il martirio, e che lei e l’apostolo Giovanni furono gli unici dei 13 a morire di morte naturale.
Qui di seguito, alcuni degli articoli che ho dedicato ai misteri delle vite degli apostoli, ed a svelare l’esoterismo che si cela tra le righe delle narrazioni dei Vangeli, siano essi canonici oppure apocrifi:
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