Mi capita spesso di sentirmi chiedere se credo all’esistenza degli “illuminati”, intesi come associazione segreta, e non certo come portatori della Luce di Cristo. La risposta infatti, è che credo nell’illuminazione mistica, che non ha nulla a che vedere con dei gruppi di persone che si prefiggono nel bene o nel male, di condizionare le sorti di alcuni stati o del mondo intero.
Ma il fatto che io creda nell’illuminazione (quella autentica), non significa che non sappia che esistono delle massonerie, che pur possedendo delle ideologie di fondo, di fatto non fanno altro che accentrare ricchezze, ed aldilà della politica e del Sentimento Popolare, determinano il destino del mondo semplicemente pilotando i loro flussi finanziari.
In questo articolo tuttavia, non parlerò di società segrete in generale, ma tratterò nello specifico della setta degli illuminati. Rispondendo per l’appunto alla domanda: Chi sono gli illuminati? Esistono davvero, o sono il parto di immaginarie teorie del complotto?
L’originario ordine degli illuminati, si è sciolto nel 1784
L’appellativo ILLUMINATO, che deriva dal latino “illuminatus”, significa “rivelato”, e sottintende l’investitura di una RIVELAZIONE DIVINA. Termine utilizzato sin dal XV secolo, ed al giorno d’oggi (purtroppo) associato ad una società segreta fondata nel 1776, in Baviera, da Adam Weishaupt, professore di diritto canonico all’università di Ingolstad, educato e facente parte dell’ordine dei Gesuiti.

Weishaupt non era soddisfatto dell’operato e dei metodi della Chiesa Cattolica, e non credeva nell’influenza che questa, per via dell’inquisizione esercitava sulla vita e sull’istruzione del popolo. Egli intendeva diffondere gli ideali dell’Illuminismo, come la ragione, la libertà, l’uguaglianza, ed il secolarismo, attraverso una rete di individui a lui affini, che lo avrebbero aiutato a riformare la società dal suo interno. Sì allontanò dunque dall’ordine dei Gesuiti, con l’obiettivo di formare una nuova società segreta.
Riuscì nel suo intento il 1° maggio del 1776, fondando l’ordine dei “perfettibilisti”, o degli “illuminati”. Si trattava di una società segreta di stampo misterico ed iniziatico, modellata sulle massonerie ed altre società segrete di quel tempo. L’ordine degli illuminati, era dunque strutturato gerarchicamente, e per organizzarlo, Weishaupt ideò un complesso sistema di gradi, e mise in scena dei rituali adottando una propria e caratteristica simbologia, che richiamava comunque il più classico simbolismo massonico, Cristiano e Cattolico.

Da principio, gli illuminati erano giovani intellettuali, studenti, e professionisti. Col tempo, presero parte all’ordine anche uomini politici, nobili, ed intellettuali con un forte ascendente sulle masse.
L’ordine degli illuminati, aveva obiettivi ben precisi
La filosofia degli illuminati, non era affatto a sfondo criminale o satanista, ma ricadeva comunque nella demoniaca presunzione d’imporre agli altri le proprie convinzioni ed i propri ideali. Chiarito questo, sappiate che i 4 punti sui quali si snodava l’ideologia degli illuminati, non erano per nulla malvagi ed erano i seguenti:
- Opporsi alla superstizione, all’oscurantismo, all’influenza religiosa, ed agli abusi di stato.
- Promuovere la dignità umana, la virtù, il miglioramento morale, e la felicità.
- Unificare l’umanità intera ad un sistema universale di fratellanza, di moralità, e di ragione.
- Preparare le masse all’avvento di un nuovo governo mondiale, a totale garanzia della pace e della giustizia.
Gli illuminati avevano una propria agenda politica, hanno sostenuto la causa della rivoluzione americana (1765 1783), e speravano di ispirare una rivolta simile anche in Europa. Si opponevano al sistema feudale, alla monarchia ed alla nobiltà. Sostenevano la democrazia, il repubblicanesimo, e l’uguaglianza sociale.
Come vedete i cosiddetti illuminati, pur mantenendo tutti i limiti della loro condizione umana, erano animati da buoni ideali, e da un desiderio di riscatto legittimato dalle azioni e dalle imposizioni delle istituzioni dell’epoca. Istituzioni che ben presto si sarebbero mosse contro di loro.
La persecuzione degli illuminati da parte dell’inquisizione
L’inquisizione in Baviera, fu abolita soltanto nel 1806, quando il paese fu preso dalle truppe di Napoleone Bonaparte, che ordinò la soppressione di tutti i tribunali ecclesiastici e la secolarizzazione dei beni della Chiesa. Fino ad allora, il tribunale ecclesiastico dell’inquisizione, continuò a punire crudelmente le cosiddette “eresie”, portando alla luce ogni pratica o filosofia potesse rappresentare una deviazione dalla Dottrina Cattolica.

Non ci volle molto perché l’ordine degli illuminati attirasse l’attenzione delle autorità, che ne scoprirono gli intenti rivoluzionari ed iniziarono a perseguitarne i membri. Si trattava di un ordine di natura occulta ed in aperto contrasto con la Chiesa, per questo fu giudicato eretico e molto pericoloso per il potere ecclesiastico. Nel 1784, Carlo Teodoro Elettore di Baviera , emanò un editto che vietava tutte le società segrete, ed a cominciare da quella degli illuminati, furono svolte indagini molto approfondite ed effettuati numerosi arresti, seguiti purtroppo da condanne estremamente cruente.
La fine della società segreta degli illuminati di Baviera
Gli illuminati furono incarcerati, interrogati sotto tortura, condannati a dure pene detentive, ed alcuni di loro vennero persino arsi sul rogo. I più fortunati subirono condanne minori o furono esiliati. Tra di loro tuttavia, qualcuno riuscì scappare ed a salvarsi. Lo stesso Weishaupt fuggì e si stabilì a Gotha, città tedesca che non era sotto il controllo dell’Elettore di Baviera, e dove poté vivere sotto la protezione del duca Ernesto II, principe e sovrano di Sassonia-Gotha-Altenburg, anch’egli massone e membro dell’ordine degli illuminati.
Il duca Ernesto offrì a Weishaupt una casa a Gotha, ed una pensione annuale di 800 talleri (monete d’argento coniate in Europa fino al 1867). In cambio Weishaupt, gli dedicò alcune delle sue opere e lo aiutò ad organizzare la sua biblioteca. Weishaupt rimase a Gotha, e continuò a scrivere opere filosofiche e politiche fino alla sua morte, che sopraggiunse per cause naturali il 18 novembre 1830, all’età di 82 anni.
False credenze circa un ritorno degli illuminati
Dopo lo scioglimento dell’ordine nel 1784, Weishaupt mantenne contatti con alcuni ex membri degli Illuminati, come il barone Knigge (nobile filosofo e scrittore), il principe Karl di Assia-Kassel (massone ed esoterista), e con lo stesso duca Ernesto II, ma considerato il rischio non cercò in alcun modo di riorganizzare la società segreta degli illuminati.
Cionondimeno, la fine degli illuminati non bastò a cancellarne un ricordo falsato dall’ignoranza, e dall’odio che l’inquisizione fomentò nel popolo nei confronti di un’associazione che in fin dei conti, non perseguiva altro che degli ideali di giustizia e di libertà. Fu così che anche dopo il loro annientamento, il sentimento popolare gli attribuì tutti gli eventi e le cospirazioni che seguirono la loro fine, come la Rivoluzione francese, le guerre napoleoniche, l’ascesa del comunismo e del socialismo, e persino l’assassinio del presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy. A tutt’oggi, in molti credono che l’originario ordine degli Illuminati di Baviera continuini ad esistere, ed a manipolare il mondo attraverso infiltrazioni nei governi, nei media, nella finanza, e nella religione.

Gli illuminati, sono anche diventati un soggetto piuttosto popolare nella narrativa e nell’intrattenimento. Sono apparsi in romanzi, film, programmi televisivi, fumetti, videogiochi, e video musicali, e quasi sempre mantenendo una connotazione negativa. Sono apparsi ad esempio in The Da Vinci Code e Angels & Demons di Dan Brown , Lara Croft: Tomb Raider, Assassin’s Creed, The Simpsons e Beyoncé’s Formation.
Oggi gli illuminati sono percepiti come l’unico, o il più potente potere occulto, con il fine ultimo di stabilire un Nuovo Ordine Mondiale, non allo scopo di riunire i popoli intorno ad un ideale di amore e di giustizia, ma di schiavizzare l’umanità intera sottoponendola ad un regime ingiusto e totalitario.
Dunque gli illuminati, non esercitano più alcun potere sulle masse e sui governi?
Se facendo riferimento agli illuminati, si intende l’ordine originale fondato da Adam Weishaupt nel 1776, allora la risposta è ASSOLUTAMENTE NO, dato che come abbiamo visto. l’ordine fu soppresso nel 1787 dall’Elettore di Baviera e dai suoi successori, che ne proibirono l’esistenza e ne perseguitarono i membri. Non ci sono prove che l’ordine sia sopravvissuto o si sia riorganizzato, dunque l’ordine degli illuminati di Baviera così per come è nato, è da considerarsi estinto.
Se invece con il termine illuminati, si fa genericamente riferimento ad una qualsiasi società segreta ed organizzazione massonica, che si ripropone di controllare il mondo attraverso la manipolazione degli eventi, dei governi, dei media, della finanza ,e della religione, allora la risposta è ASSOLUTAMENTE SI.
Sarebbe anzi molto positivo, che al posto delle moderne società segrete vi fossero ancora gli illuminati di Baviera, che erano uomini giusti e coraggiosi, disposti a morire per un ideale di Spiritualità, Amore, e Libertà. Al giorno d’oggi invece, ogni cosa ha perso di significato, e certe società, non sono più segrete per paura del rogo dell’inquisizione, ma semplicemente perché operano con l’inganno e desiderano rimanere nell’ombra. Nient’altro che delle cricche di miliardari con la presunzione di comandare il mondo, che nelle loro riunioni millantando il credo degli illuminati, e che li prendono a modello, ma che in realtà non rispettano più alcun ideale, o se ne servono soltanto per giustificare a loro stessi un operato che oramai, ha a che fare soltanto con la droga del potere e la viltà del denaro.
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