Le religioni sono depositarie di grandi verità, che però, divulgano soltanto attraverso simbologie, testi, ed arte sacra, che per essere compresi, devono essere indagati con gli occhi dell’Anima. Ad esempio, dinanzi ad un affresco che nasconde un contenuto sapienziale, la mia Anima ignora il significato di superficie, e come se diventasse Lei stessa quell’affresco, mi guarda dritto negli occhi, suggerendomi particolari che portano all’Essenza, e quindi, al significato esoterico dell’opera.
L’Essenza che porta alla comprensione di tutte le cose, non è da ricercare nelle cose, ma da cogliere in voi stessi. L’arte sacra, ed i simboli delle religioni, possono essere semplicemente visti, o utilizzati come specchi, per riportare alla luce verità che hanno a che fare con le vostre memorie Animiche. Come potrei io, ad esempio, avere intuito il significato degli affreschi della Sistina, se non fosse stata la mia stessa Anima, ad illuminarmi sulle dinamiche dello Spirito?
La Verità è in fondo ai vostri cuori, ed è la vostra Anima, ma per vederla, dovrete coglierne il riflesso non soltanto nel sacro, ma in tutto ciò che vi circonda, giorno dopo giorno. Qualsiasi persona incontriate, ed in ogni situazione vi troviate, sarà per via della vostra Anima. Se incontrate persone negative, e vi imbattete in situazioni spiacevoli, è perché alle vie dello Spirito preferite il raziocinio dell’ego, e non assecondate il flusso dei vostri desideri Animici. Come ho già spiegato in altri articoli, le Anime non ricercano la sofferenza, ma loro malgrado, sono costrette a farne esperienza, poiché i loro “paurosi io” non hanno il coraggio di seguirle.
L’ego, è l’insieme dei difetti psicologici che l’essere umano, accumula nel mondo dominato dalle potenze arcontiche. Paura, rabbia, ansia, odio, invidia, gelosia, ed altri sentimenti ed emozioni di bassa vibrazione, parassitano la psiche, ed inducono donne e uomini, a scappare, o imboccare la strada apparentemente più breve. La via del raziocinio e dell’ego, è quella tracciata dagli arconti, che si nutrono della sofferenza degli uomini, e conduce inevitabilmente alla rovina, o alla più profonda insoddisfazione.
Se la vita è diventata una gabbia, entro la quale non fate altro che assecondare i vostri ego, ribellatevi, ed iniziate a fare il contrario di ciò che fareste abitualmente. Quando avrete l’occasione di vivere una nuova storia d’amore, non la rifiutate per paura di soffrire, e quando avrete voglia di scrivere una canzone, un libro, o una poesia, non ci rinunciate per investire il vostro tempo nelle attività che gli ego reputano più redditizie. Abbandonatevi al flusso dei desideri Animici, che sono le vostre reali aspirazioni, al netto dei difetti psicologici che in continuazione, vi distolgono dal realizzarle.
Non elucubrate, e non pensate continuamente ad agire, ma siate i testimoni del moto organizzato dalla vostra Anima. Lasciate che sia Lei a venire a voi, e muovetevi assecondando sentimenti ed intuizioni. L’Anima, generata dalla stessa sostanza del Padre, è Colei che E’, ed opera nella materia oscura, per manifestare nel mondo sensibile, ciò che chiamate la vostra vita. E’ l’Anima, che attraverso eventi e sincronicità, cerca di prendervi per mano, e condurvi alla realizzazione delle vostre più nobili aspirazioni, che sono il mezzo per tornare a Lei, ed al Padre.
Non immaginatela dietro di voi, o al vostro fianco, poiché l’Anima non vi segue né vi accompagna, ma vi precede. Lei è davanti a voi, è in movimento, ed ha una prospettiva speculare al vostro io. Viene cioè verso di voi, attraversandovi con le manifestazioni della vita, che sono il riflesso del subcosciente, e con la mano tesa, vi implora di abbandonarvi a Lei.
Il mondo dello Spirito, è speculare a quello della materia, proprio per questo, procedendo nel cammino del Christos, ed aprendo il vostro canale intuitivo, avrete l’impressione di canalizzare “informazioni al rovescio”, e capirete di non poter cambiare il vostro destino agendo unicamente sulla materia. Soltanto allora, e “rivoltando voi stessi”, sarete i testimoni della realizzazione della vostra Anima nel mondo fisico.
Per questo, nonostante sia scomodo, esistono lingue e testi sacri scritti da destra verso sinistra. In quei testi, si stronca lo stile di scrittura più consono all’uomo, per dare simbolicamente spazio al suo contrario: il mondo dello Spirito, e dell’Anima. Per lo stesso motivo, i più grandi musicisti hanno composto brani da suonare o ascoltare al contrario, che funzionano nei due sensi, e da eseguire “allo specchio” come il “Mirror Duet” di Mozart. Immaginate inoltre, di riflettere il nome della capitale d’Italia, ed otterrete la parola che in latino, identifica la frequenza che muove l’universo e tutte le sue creature: AMOR. Questi, sono soltanto alcuni esempi di come l’essere umano, cerchi di omaggiare e contattare la sua parte Divina, penetrando con le sue opere, seppure simbolicamente, i luoghi dell’Anima, e dello Spirito.
L’Anima è l’antimateria incorrotta e Divina, e l’uomo, il contenitore materiale contaminato dagli ego arcontici. Il corpo fisico, è al tempo stesso un’emanazione dell’Anima, ed il suo più angusto contenitore. Già dall’infanzia, gli ego iniziano a parassitare la mente, ed a separare l’Anima dalla sua stessa emanazione fisica. Mettendo corpo e mente contro la loro stessa matrice Spirituale, gli arconti generano l’attrito che gli consente di prelevare energia aurea, un particolare tipo di elettromagnetismo, sprigionato dalle sofferenze Animiche.
In genere, l’io inferiore che gli arconti insinuano negli esseri umani, va formandosi intorno agli otto anni di età, e fin dall’adolescenza, induce la mente a smettere di percepire il proprio opposto subliminale (l’Anima). Ma seppure avrete smesso di abbandonarvi alla vostra Anima, Lei continuerà a tendervi la mano, ed un passo avanti a voi, vi osserverà ancora, riflettendosi nei vostri occhi, e sperando che un giorno tornerete a correre, e danzare come quando eravate bambini.
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