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Discussione sul trovare lo scopo della vita, iniziata da Marco:
Marco: Ciao ragazzi, ultimamente ho riflettuto molto sulla ricerca del proprio scopo di vita. E più cerco di rapportarmi al mondo esterno, più mi perdo e sento il bisogno di qualcosa che non so descrivere! Secondo voi, come possiamo trovare il nostro vero scopo?
Giulia: Ciao Marco! Penso che la ricerca del proprio scopo sia un viaggio molto personale. Per me, è iniziato con l’ascoltare davvero me stessa e le mie passioni. Credo che ognuno di noi abbia qualcosa che lo fa brillare, qualcosa che lo rende davvero unico e può condurlo ad una realizzazione sia materiale che spirituale.
Luca: Sono d’accordo con Giulia. Inoltre, penso che non si tratti solo di trovare ciò che amiamo fare, ma anche di capire come possiamo contribuire alle cose del mondo, possibilmente facendo cose buone ed aiutando il prossimo. Il nostro scopo infatti, è con tutta probabilità intrecciato con il servizio verso gli altri e l’impatto che possiamo avere sul pianeta terra.
Sofia: È interessante quello che dici, Luca. Io vedo la ricerca del mio scopo come una specie di puzzle. Abbiamo tutti i pezzi, che sono le nostre esperienze, i nostri talenti, ed i nostri valori. Non ci rimane che capire come incastrarli tra di loro per ottenere l’immagine completa!
Marco: Quindi pensate che il nostro scopo sia già dentro di noi, e che in qualche modo dobbiamo solo scoprirlo?
Giulia: Esattamente Marco. Secondo me, è come se avessimo una bussola interna che ci guida, legata a qualcosa di al di sopra di noi. A volte però, ci distraiamo con quello che la società si aspetta da noi, o confrontandoci ed entrando in competizioni con gli altri. Questo ci fa perdere di vista il nostro vero scopo di vita.
Luca: Ecco perché è importante l’introspezione, ed il prendersi del tempo per sé. A volte, c’è bisogno di staccare dai rumori e dalla routine quotidiana, per ascoltare quella voce interiore tornando ai luoghi più intimi di noi stessi.
Sofia: Sì, ma non dimentichiamo che non c’è niente di così statico, e che il nostro scopo di vita può cambiare nel tempo. Ciò che era importante per noi dieci anni fa, potrebbe non esserlo più oggi. La vita è dinamica, e così è la nostra ricerca. E’ importante quindi, anche imparare a non fossilizzarsi sempre sulle stesse idee, obiettivi ed ambizioni.
Marco: Quindi secondo voi, in pratica, come facciamo a sapere se abbiamo trovato il nostro scopo di vita?
Giulia: Penso che te lo senti addosso. Quando fai qualcosa che è in linea con il tuo scopo, provi una sensazione di flusso, di coerenza, di entusiasmo, ed è come se finalmente ogni cosa tornasse al posto giusto.
Luca: Purtroppo non è sempre facile. A volte, trovare il proprio scopo richiede coraggio, perché può significare fare scelte difficili, e nella maggior parte dei casi comporta l’abbandono della propria zona di comfort.
Sofia: Assolutamente Luca. E ricordiamoci che è un processo continuo. Non si tratta di una destinazione finale, ma di un cammino che ci porta a crescere e ad evolverci come persone. Non ricerchiamo quindi il nostro scopo di vita, come se ricercassimo il traguardo di una corsa ad ostacoli, o il premio in denaro di un qualche tipo di concorso.
Marco: Vi ringrazio tutti ragazzi, questa discussione mi ha dato molto su cui riflettere. E forse la chiave di tutto è proprio rimanere aperti e curiosi, esplorando molte strade e continuando ad ascoltare noi stessi ed il mondo e le persone che ci circondano.
Giulia: Sì, e supportarsi a vicenda! A volte guardandoci dall’esterno, un amico può vederci più chiaramente dei nostri stessi occhi, ed aiutarci a scoprire i nostri veri desideri e talenti. Nonché darci una mano è l’amore di cui abbiamo bisogno per superare le asperità della vita.
Luca: Concordo. La condivisione delle nostre esperienze e la connessione con gli altri, possono illuminare parti di noi che non sapevamo nemmeno di avere! Di questo ho avuto più volte la prova, e posso testimoniarla come cosa certa.
Sofia: Ma non dimentichiamo di goderci il viaggio! Sono convinta che la ricerca dello scopo della propria vita, non sia soltanto il compito più arduo, ma anche l’avventura più bella e gratificante che si possa intraprendere! Vediamo la vita con positività e voglia di fare, continuiamo a migliorare il rapporto con gli altri e con noi stessi, per guardarci dentro con sempre più chiarezza!
Daniele 9: Il fine ultimo dell’incarnazione di ogni essere umano, è FARE UNO con la propria Componente Subliminale ed Animica. Così da generare la Vibrazione del Christos nel proprio Cuore, e liberarsi finalmente dal ciclo arcontico delle reincarnazioni umane.
“Esistono due modi per fare le cose, uno complicato dal lato della materia, ed uno più semplice dal lato dello Spirito.” Dagli "Eso Aforismi" di Daniele 9
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