Per comprendere cosa c’è dopo la morte, prima di tutto, è necessario metabolizzare il fatto che la morte in realtà, non è altro che la linea di demarcazione tra il mondo della materia, ed il mondo dello Spirito; Ovvero il limite ultimo, oltre il quale i sensi dell’essere umano normale, fintantoché si trova nella carne NON POSSONO ANDARE.
In Verità, l’intrinseca natura dei sensi fisici, confina l’uomo in una condizione che chiama vita, ma che fin dall’inizio ha rappresentato la “morte” dell’Anima, dato che fin dalla loro caduta nella carne, le Anime si ritrovano ingabbiate in un corpo fisico, ed annichilite da un IO parassitato dal Demonio. Dov’è dunque il lato della vita, e quello della morte? E cosa ti fa credere, che quella che stai vivendo sia vera vita?
Dopo la morte può esserci la Vera Vita, o l’ennesima inconsapevole esistenza
Quello che vi attende dopo quella che chiamate morte, non è per tutti la stessa cosa, ma tutte le Anime seguono il medesimo percorso, ed in questo mondo, per via della Conoscenza e della Sofferenza, gli uomini prima o poi tendono tutti verso Dio. L’essere umano è Anima incarnata, e le Anime che sono splendide Emanazioni di Dio, cadono sulla terra come mele dall’albero, e contengono TUTTE l’Immagine del Padre, che per via delle sollecitazioni del mondo sono destinate ad innalzare nuovamente.
In molti altri articoli, e nella mia Guida all’attivazione del Christos Solare, spiego come la gabbia degli arconti che è il ciclo delle reincarnazioni, faccia pienamente parte del Disegno di Dio, e sia indispensabile a far sì che le Anime riconoscano Sé Stesse, ed inneschino l’Energetismo che le “riporterà a casa” complete di una forma di AUTO-COSCIENZA degna del Padre Loro.
Gesù Cristo ci ripeteva IO SONO e che di DUE di dobbiamo fare UNO, perché l’IO non deve morire, ma essere depurato dalle interferenze arcontiche e ricondotto all’ESSERE, che è l’ANIMA.
Terminato di leggere questo articolo, approfondisci la tua Conoscenza riguardo gli arconti ed il ciclo delle reincarnazioni, leggendo anche quest’altro mio scritto:
A chi mi chiede cosa c’è dopo la morte, rivelo anche che la morte è un paradosso, e che La Creazione di Dio può partorire qualsiasi cosa tranne la morte ed i paradossi.
La morte è un paradosso, ed i paradossi esistono soltanto nella mente dell’uomo
L’uomo “moderno” accetta la morte, ma non si accorge che sia scientificamente, sia Spiritualmente, la morte rappresenta il più clamoroso dei paradossi; Dato che se la morte esistesse davvero, e fosse la FINE DI TUTTO, non farebbe più parte dell’esistenza ma rappresenterebbe LA NEGAZIONE DELLA VITA.
La morte intesa come il TRACOLLO DELLA VITA, così come gli altri paradossi semplicemente non esiste, perché se esistesse significherebbe la negazione di tutto ciò che E’, e se per assurdo si palesasse anche soltanto per un secondo, la Grande Opera di Dio collasserebbe su Sé Stessa e non rimarrebbe più nulla.
Chi ancora crede alla morte ed agli altri paradossi, farebbe meglio a guardare le cose dall’Alto, per accorgersi che sia la morte, sia gli altri paradossi, non sono altro che il risultato della vista troppo corta di uomini confinati in terza dimensione, che si dibattono per abbracciare tutto quello che IN CUOR LORO vorrebbero vedere.
Finito di leggere questo articolo, per ottenere maggiori conferme sull’eternità dell’Anima e di Dio, ti consiglio di cliccare sul link qui sotto:
La morte è un passaggio, e questo passaggio può avvenire essenzialmente in due modi
La vita nella carne non è la Vera Vita, ma il ciclo delle continue morti e delle inconsapevoli esistenze, che è l’infame ciclo delle reincarnazioni umane, e cioè il ciclo arcontico entro il quale le Anime vengono subdolamente ingannate e parassitate.
Gli arconti che sono il Demonio, reggono il ciclo delle reincarnazioni che corrompe l’IO dell’uomo, e lo mette in contraddizione con la sua Scintilla Divina, che è Dio dentro di lui ed è la sua stessa Anima.
Per comprendere meglio il gioco degli arconti, terminata la lettura di questo articolo clicca il link qui sotto:
Le Anime incarnate, e sprofondate in CONTRADDIZIONE con Sé Stesse e con Dio, non fanno che reincarnarsi; Così dev’essere, perché non riconoscendosi non vedono il Regno di Dio, ed il Regno di Dio per essere raggiunto ha bisogno di essere VISTO, e di essere RICONOSCIUTO.
Sappiate che è da questo mondo che dovete fare ritorno a Dio, perché se non depurate il vostro IO nel mondo, e non riconoscete Dio in voi stessi finché siete nella carne, dopo quella che chiamate morte riceverete soltanto dell’altra carne, dentro la quale per via della Conoscenza e della Sofferenza dovrete nuovamente provare a RISORGERE.
Per questo amo ripetervi; ché è finché siete vivi che dovete risorgere, per non morire più!
Dunque, la prima e più frequente risposta a cosa c’è dopo la morte, è la reincarnazione:
Chi anziché lavorare si di Sé e risorgere nella sua stessa carne, ha preferito attendere di morire nuovo, disinteressandosi della propria Anima, o pregando degli idoli di legno e di pietra nella speranza che la salvi qualcun altro, troverà ad aspettarlo le potenze arcontiche che resetteranno le sue memorie e reincarneranno la sua Anima.
Fortunatamente, anche se le memorie della mente non sopravvivono alla reincarnazione, l’Anima mantiene un’impronta emozionale e Sentimentale relativa alle proprie esperienze, che di vita in vita, gli consente di generare degli IO sempre più vicini a Dio, ed infine, ad elaborare un IO SUPERIORE che riconoscendo l’ESSERE IMMORTALE che l’ha generato, si riunisce ad Esso ed innalza l’IO SONO di cui ci parlava Gesù Cristo; che è per l’appunto l’IO riunito all’ESSERE.
Per saperne ancora di più sul ciclo delle reincarnazioni, terminata questa lettura, approfondisci nel seguente articolo:
Questo è il percorso di TUTTE le Anime, e siccome l’IO può forgiarsi ed acquisire SPIRITO DI DISCERNIMENTO soltanto attraverso l’attrito generato dalle potenze arcontiche, il ciclo delle reincarnazioni sebbene sia retto da demoni di quarta dimensione, è funzionale al COMPLETAMENTO delle Anime e fa pienamente parte del Disegno di Dio.
Per via dell’azione dei demoni di quarta dimensione chiamati arconti, le Anime sono COSTRETTE a risvegliarsi e completarsi, ed conquistare la QUINTA DIMENSIONE che è la dimensione di Dio, ed è Dio Stesso.
La seconda risposta a cosa c’è dopo la morte, è che se la morte è stata trascesa in vita, è sconfitta e non ve ne sarà più neppure l’illusione
Su questo, chi ha orecchie per intendere intenda, ed intenda il reale significato della Parola di Gesù, dato che ad esempio, Gesù Cristo ha detto:
“In verità vi dico che alcuni di coloro che sono qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbiano visto il Figlio dell’uomo venire nel suo Regno”
Matteo 16:28
Queste parole non lasciano alcun dubbio, dato che ESOTERICAMENTE il Figlio dell’Uomo non è l’uomo Gesù, ma l’IO SONO ed il Christos, e cioè la Frequenza di Quinta Dimensione risultante dalla Compenetrazione di IO ed ESSERE. Gesù quindi, intende dire che gli uomini e le donne che stanno lavorando per FARE UNO con la propria Anima e con Dio, saranno preservati dall’ennesima morte, e cioè dal rientro nel ciclo delle reincarnazioni; E questo finché non saliranno al Regno di Dio, cioè fuori dal ciclo arcontico delle reincarnazioni umane, dove non si continua a morire ed esistere in modo inconsapevole ma si abbraccia l’Eternità di Dio.
Dunque ciò che intende Gesù, è che alcuni saranno affrancati dal ciclo delle reincarnazioni e vivranno COSCIENTEMENTE in eterno.
Quella stessa frase di Gesù, è infatti ripresa anche in altro modo, ad esempio nel Vangelo di Luca:
“Ora vi dico in verità che alcuni di quelli che sono qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbiano visto il regno di Dio”
Luca 9:27
Ed ancora nel Vangelo di Marco:
“In verità, in verità vi dico, che alcuni di coloro che sono qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbiamo visto il regno di Dio venuto con potenza”
Marco 9:1
Il Figlio dell’Uomo è la Vibrazione d’Amore Puro ed Incondizionato risultante dalla Compenetrazione di IO ed ANIMA, che secondo il Mistero del Matrimonio Mistico dell’Antico Cristianesimo (cioè della FUSIONE tra l’uomo e Dio che è dentro di lui), s’innalza al Regno di Dio dove la morte è definitivamente sconfitta; E quando parlo di sconfitta della morte, intendo dell’idea della morte, in quanto la morte consiste soltanto nell’inganno della reincarnazione, e cioè nella trasmigrazione dell’Anima da un corpo ad un altro, e nella perdita di qualsiasi ricordo conscio ed inconscio riconducibile alle vite precedenti.
Già da ora molti di voi, facendo riferimento ad uno strato più profondo dell’inconscio, e cioè al subconscio che è territorio dell’Anima, attraverso i ricordi dell’ESSERE che sono emozionali e Sentimentali, possono comprende di NON ESSERE MAI MORTI.
Dio è nel vostro Cuore sotto forma di Anima, ed i vostri Cuori sanno benissimo che sto dicendo la Verità, e sanno che sono stati creati per VIVERE IN ETERNO.
Ciò di cui infine sarete spogliati e che non rivestirete mai più, saranno soltanto le vostre spoglie fisiche e MORTALI; Molto simili alle spoglie da bruco per una farfalla, che si trascinano goffamente in mezzo alla terra, per poi essere abbandonate da una farfalla che conquista una DIMENSIONE NUOVA.
Per ottenere ulteriori conferme sulla NON esistenza della morte, consiglio anche la lettura del seguente articolo:
Concludendo vi dico:
Condividi questo articolo su:Discendete con l’IO al centro del vostro petto, e FATE UNO con la vostra ANIMA; Perché soltanto GENERANDO NELLO SPIRITO trascenderete la carne, e con lei l’illusione della morte!
Daniele 9
