Su iosonolavia.it, ho parlato spesso del significato dello Gnosticismo, e realizzato le analisi esoteriche di alcuni tra i maggiori vangeli Gnostici, come il Vangelo di Maria Maddalena ed il Vangelo di Tommaso. Ma in questo articolo farò qualcosa di molto diverso, rispondendo a chi mi chiede di espormi sulla Gnosis, analizzando le origini e l’essenza di quest’antica filosofia, e svelando cosa sia giusto prendere, e cosa sia giusto lasciare.
Leggete dunque l’intero articolo, per coglierne il senso completo, ed ottenere un’introduzione Veritiera all’essenza delle filosofie che hanno anticipato il moderno Cristianesimo. Correnti Spirituali che insegnavano a ricercare Dio in Sé Stessi anziché affidarsi a degli intermediari, e che per questo sono state crudelmente perseguitate ed annientate, ma che in seguito hanno saputo risorgere dalle loro ceneri.
L’origine dello Gnosticismo, e il significato del suo nome
Gnosticismo, è un termine che non si riferisce ad un’unica corrente filosofica o religiosa, ma ad una varietà di movimenti emersi nei primi secoli dopo la morte ed ascensione di Gesù Cristo. L’appellativo Gnosticismo deriva dal greco GNOSIS, che significa “CONOSCENZA”. La Gnosis (o Gnosi) è una Conoscenza di stampo Spirituale ed iniziatico, con l’obiettivo di ricondurre l’uomo alla propria Anima ed a Dio in Sé Stesso, donandogli liberazione e salvezza dal mondo materiale, che nella Gnosi è considerato corrotto, malvagio, e completamente ingannevole.
Le origini dello Gnosticismo non sono facili da rintracciare, ed il suo sviluppo non può essere cadenzato nel tempo, poiché non esiste un unico fondatore o dottrina che definisca la Gnosi nel suo insieme. Si tratta di una corrente di misticismo molto frammentata ed influenzata da varie fonti, come il platonismo, l’ebraismo, lo zoroastrismo, ed altre religioni e filosofie antiche. Alcuni studiosi gli attribuiscono radici pre-cristiane, altri sostengono che origini unicamente dalla venuta di Gesù Cristo.
Molto semplicemente, lo Gnosticismo può essere visto come una forma di CRISTIANESIMO ORIGINALE, e considerato la corrente mistica più prossima ed aderente al Gesù storico ed ai suoi discepoli.
La Gnosis fiorì nel II e nel III secolo d.C., quando apparvero molti maestri e gruppi Gnostici, come Valentino, Basilide, Marcione, Simon Mago, ed i Sethiani. In quel periodo furono prodotti numerosi scritti Gnostici, estremamente preziosi ed intrisi di Verità ed esoterismo, come il Vangelo di Tommaso, il Vangelo di Giuda, il Vangelo di Filippo, la Pistis Sophia, il Vangelo di Maria Maddalena, ed altri testi contenuti nella biblioteca di Nag Hammadi ma anche in altre città d’Egitto. Tra il 1896 ed il 1945, sono stati ritrovati migliaia di testi e frammenti di papiri, riportanti testi letterari, giuridici, storici e religiosi, come il Vangelo degli Egiziani ed il Vangelo dei Giudei, rinvenuti nella città egiziana di Ossirinco, e sempre riconducibili alle comunità mistiche ed ascetiche che custodivano la Verità della Gnosi.
La persecuzione dello Gnosticismo e la sua momentanea dipartita
Come ho già detto, la dottrina Gnostica non discende da un unico ceppo, e gli scritti Gnostici evidenziano diversità di pratiche e di credenze, ma soprattutto molti punti in comune ed insegnamenti simili, che erano la testimonianza di filosofie Cristiane ben radicate ed affini tra di loro. Ciò che faceva da filo conduttore tra le diverse comunità Gnostiche, rivelandone l’unica essenza e riportando ad una dottrina universale, era la Gnosi presentata come una Conoscenza libera, slegata da qualsiasi istituzione ecclesiastica e che faceva capo unicamente al singolo essere umano.
Il Cristianesimo Gnostico, differiva in molti punti dal Cattolicesimo della Chiesa di Roma, che sono discutibili e che vedremo in seguito, ma il vero motivo delle persecuzioni della cosiddetta “eresia Gnostica” era legato più a questioni di potere che di filosofia e misticismo.
Lo Gnosticismo nel suo insieme, è stato a lungo perseguitato dalle autorità romane, dai leader delle comunità ebraiche, e dai Papi della Chiesa che lo bollarono come una grave eresia ed una minaccia per la fede. La Gnosi sfidava gli ordini politici, religiosi e sociali prestabiliti, proponendo una Spiritualità libera, esoterica ed indipendente, e diffondendo un credo in netto contrasto con istituzioni il cui obiettivo era quello di mantenere il controllo ed accentrare il potere.
Contro la Gnosi furono scritti molti testi, come quelli di Giustino Martire, Ireneo di Lione, Tertulliano ed Eusebio, che si scagliarono contro lo Gnosticismo per difendere l’ortodossia. La Chiesa di Roma, decretò di distruggere i testi e le comunità gnostiche, e come risultato, almeno all’apparenza lo Gnosticismo scomparve entro il IV secolo d.C..
La scellerata e sistematica persecuzione delle filosofie Gnostiche, portò non soltanto a molte morti, ma anche alla distruzione di testi di inestimabile valore storico, esoterico e religioso. Tuttavia, nessuna Verità può essere cancellata per sempre, e come una Fenice che risorge dalle sue ceneri, grazie al ritrovamento di papiri che dovrebbero essersi ridotti in polvere, dopo 2000 anni è riemersa tutta l’essenza della Gnosis.
Esaminiamo adesso, le principali credenze dei Cristiani Gnostici
Tengo a precisare, che iosonolavia.it non sposa integralmente la filosofia Gnostica, né si riconosce in nessun’altra istituzione religiosa.
Questo sito è cosa a Sé, e nessuna delle credenze di cui vi parlo devono essere scambiate per ciò che IO SONO. Quello che faccio su iosonolavia.it, è prendere ciò che è buono e lasciare ciò che è cattivo, badando all’ESSENZA senza identificarmi MAI nelle istituzioni dell’uomo.
Chiarito questo, vi dico che l’insegnamento Gnostico può essere riassunto in 3 punti, e che questi 3 punti fanno capo ad un’unica amara condizione, cioè quella del dualismo tra il Regno Spirituale e quello materiale, che dall’alba dei tempi sprofonda l’essere umano nel vizio, nella divisione e nella Sofferenza. Condizione che secondo la Gnosi, origina da un dio minore malvagio ed ignorante in eterno contrasto con il Dio Supremo.
Un falso dio all’origine di tutti i mali, che sostiene il mondo fisico e l’aborto della materialità, sprofondando le Anime nella carne allo scopo di intrappolarle e parassitarle.
Ecco i 3 punti della Gnosi, e cosa può essere messo in discussione
1° PUNTO – La divisione ed il contrasto tra Dio Padre ed il demiurgo
Gli Gnostici tramandano a tutt’oggi, che esista un Dio supremo, trascendente, inconoscibile e buono, fonte di tutte le Anime e di tutti gli Eoni, ma che non avrebbe mai creato né voluto il mondo materiale, e che sarebbe a sua volta vittima di un imprevisto. Secondo la Gnosi, la materia è il frutto di un errore di uno degli eoni inferiori, occorso a causa della ribellione di un dio minore che è detto il Demiurgo. Un falso dio, talvolta identificato come un demone, ed associato al Dio della Bibbia ebraica, che è visto come ignorante, arrogante e malvagio.
Questa credenza può essere avvallata solo in parte, dato che un dio minore esiste davvero, ma nessun Dio supremo potrebbe definirsi tale se ogni cosa non facesse già parte del Suo Disegno.
2° PUNTO – La Scintilla Divina contenuta nel petto degli esseri umani
Secondo la Gnosi, ogni uomo ha dentro di sé una Scintilla Divina che gli proviene dal mondo Spirituale, cioè l’Anima immortale dell’essere umano, che è stata intrappolata nel mondo materiale dal demiurgo e dai suoi arconti. Lo Gnosticismo, sostiene che la Scintilla Divina (o Anima) dell’essere umano, ignora la sua vera origine ed ha bisogno di essere risvegliata, e che il risveglio dell’Anima sopravverrebbe soltanto attraverso la Gnosi.
Sarebbe questa secondo lo Gnosticismo, l’unica Conoscenza che possa rivelare all’Anima la sua vera identità ed il suo destino, e sempre secondo le filosofie Gnostiche, questa conoscenza potrebbe essere acquisita soltanto attraverso l’iniziazione da parte di un messaggero, o Salvatore del Dio supremo. Questi era il Cristo, Ma per la maggior parte degli Gnostici, Cristo era uno degli eoni, emanazioni divine che formavano il Pleroma (il mondo spirituale perfetto) e non prese mai realmente forma umana.
Nella Gnosi, Gesù Cristo è il figlio del Padre supremo (l’eone più alto) e della Sophia (l’eone della sapienza), che ha il compito di portare la Conoscenza Segreta e Salvifica agli uomini che possiedono una Scintilla Divina imprigionata nel mondo materiale.
Anche questa credenza non può essere interamente accettata. Dato che sebbene ogni essere umano contenga un’Anima, non è vero che a risvegliarla basti la Conoscenza, perché la Conoscenza senza la Sofferenza permane un mero ed inutile contenuto mentale. Non è vero inoltre, che Gesù non venne nella carne e subì il martirio della crocifissione, dato che esistono evidenze storiche che attestano l’esistenza di un Gesù Storico, e parlano della sua persecuzione e messa a morte.
Vi è piuttosto da fare una distinzione, cioè quella tra il Gesù storico ed il Cristo esoterico, e per questo ti consiglio di leggere anche quest’altro mio articolo:
3° PUNTO – La salvezza dell’Anima consiste nel liberarsi in questa vita
Lo Gnosticismo, afferma che la salvezza dell’Anima non viene dopo la morte, ma che deve essere perseguita finché si è in vita, rifuggendo la materialità e tendendo il più possibile al Regno dello Spirito. Gli Gnostici rifiutano l’idea della resurrezione del corpo o del giudizio dopo la morte, e cercano di salvare l’Anima prima che sopraggiunga la dipartita del corpo fisico. Per la Gnosi dunque, la salvezza NON si ottiene comportandosi bene e rimanendo in attesa di un giudizio, ma lavorando duramente su Sé Stessi, innalzando il proprio energetismo e rendendosi degni di accedere al Regno di Dio.
Un mio Eso-Aforisma, recita: “E’ finché siete vivi che dovete risorgere, per non morire più.”
Dagli Eso-Aforismi di Daniele 9
Su questo gli Gnostici hanno perfettamente ragione, ed in testi come il Vangelo di Filippo, il Vangelo di Tommaso, ed il sublime Vangelo di Maria Maddalena, si fa spesso riferimento alla ricerca di Dio in Sé Stessi, con riferimenti espliciti al Mistero della Camera Nuziale e del Matrimonio Mistico tra IO ed ANIMA, che non avviene dopo la morte ma è un processo di rinascita all’interno della propria carne.
Conclusioni sulla Gnosi, e Verità assolute
Come ho ribadito in questo ed altri articoli, iosonolavia.it non è un sito Gnostico e neppure un sito Cattolico, ma un luogo che aiuta le Anime ad innalzare un IO ed a fare riferimento a Sé Stesse.
Cercate di ricordare, che abbracciando totalmente una filosofia o una religione, ne assorbirete i pregi ma anche tutti i difetti, perché le cose dell’uomo sono imperfette, quindi inadatte a tramandare la Perfezione di Dio.
Mettetevi bene in testa, che le Cose di Dio non possono essere trasferite come si trasferisce una lezione di matematica. Perché non hanno a che fare con il Sapere ma con l’ESSERE, e non possono passare da mente a mente, ma devono essere trasfigurate da un Cuore che ha realizzato il Christos ad un altro Cuore che lo sta realizzando.
Sappiate inoltre, che il Vero Salvatore non è l’uomo Gesù, ma la Vibrazione di Quinta Dimensione che Egli aveva realizzato nel Suo Petto, e che predicava ai suoi discepoli di realizzare a loro volta.
Gesù Cristo quindi, non è venuto per essere idolatrato ma per essere emulato!
Per questo il Messia del Cristianesimo, ci ripeteva che se soltanto avessimo voluto avremmo potuto fare le cose che Lui ha fatto, e farne anche di più grandi. Ma emulare Gesù Cristo, non significa moltiplicare i pesci e resuscitare i morti. Significa bensì riunire l’IO all’ESSERE, realizzando il Christos nel proprio petto e generando l’IO SONO, che è l’autentico FIGLIO DELL’UOMO.
Gesù Cristo ci ripeteva IO SONO e che di DUE dobbiamo fare UNO, affinché intendessimo di celebrare lo Sposalizio Mistico dell’IO dell’uomo con l’ESSERE di Dio, generando un’unica meravigliosa Frequenza che è quella del Christos che ascende al Pleroma.
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Vangelo Gnostico di Filippo, passo n° 70