Ego ed Anima, l’eterno gioco degli arconti per estrarre Energia Aurea manipolando il subconscio

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La maggioranza degli esseri umani vive meccanicamente, seguendo modelli comportamentali predefiniti, cercando di affermarsi, avere una vita agiata, godere delle gioie della tavola e del sesso, facendo figli, ed aspettando di morire con i nipotini in braccio. Certo, tra loro esistono persone che riflettono sul senso della vita, hanno una religione, si impegnano professionalmente, ed allevano i propri figli nel più amorevole dei modi, ma questo non basta.

Dovreste iniziare a chiedervi che senso abbia, fare le stesse cose che miliardi di persone hanno fatto prima di voi, per poi morire, e lasciare in eredità ai vostri figli il compito di fare lo stesso. Destabilizzare le basi di ciò che siete oggi, è l’unico modo per non tornare ad esserlo domani, ed io, adesso, ho insinuato nelle vostre menti il primo pensiero liberatore, che poco a poco vi renderà consapevoli di essere all’interno di una giostra.

La giostra della vita, alimentata dagli arconti

Non giudico la giostra, e non nego possa rivelarsi utile e persino divertente. Io stesso da piccolo, mi divertivo a girare, ed acchiappare la finta coda che ogni tanto, il giostraio calava sul naso di noi bambini. Crescendo però, ho capito che una bella passeggiata, mi avrebbe riservato sorprese ben più stimolanti. Ho scelto quindi di scendere dalla giostra, ed oggi che sono un uomo, lo sto facendo di nuovo.

Questa è la giostra degli arconti, che gira mantenendo le Anime incollate a selle di plastica, per mezzo di menti e corpi fisici così pesanti, da rallentarne i giri, ed incuriosire altre Anime. Se volete scendere, non attendete di morire, perché come ripeto spesso, è necessario risorgere da vivi per non morire più. L’Anima infatti, deve essere realizzata prima che abbandoni il corpo e rientri nella giostra, reincarnandosi per l’ennesima volta in dimensioni di bassa vibrazione.

Elevare l’Anima durante un’incarnazione terrena, significa sottrarre la propria emanazione fisica al potere degli arconti, per costituire un Essere Unico, splendente e potentissimo, vivo ed operante nella materia e nello Spirito. L’”IO SONO” capace di manifestare nel mondo ciò che proietta nell’Etere Spirituale.

Se solo iniziaste a distinguere i colori, i suoni, e gli odori della giostra, dall’ambiente meno chiassoso ma più denso di vita, che da sempre la circonda, potreste maturare l’intenzione di fermarla. La volontà di scendere dalla giostra è sacra, e sarà rispettata. Se vi rimarrete, al termine dell’ennesimo giro (la vostra attuale incarnazione), le memorie del vostro io mentale saranno resettate, e l’Anima intrappolata in un altro corpo, per continuare a nutrire i padroni della giostra (gli arconti).

Il disegno di Dio è perfetto, ed anche loro, gli Elohim, angeli caduti a capo di altre entità parassite, fanno parte della creazione, ed hanno un ruolo e diritto ad esistere. La coscienza dell’uomo li identifica come rettiliani, mantidi, alieni grigi, ed in molti altri modi. Dall’alba dei tempi, dominano masse che non immaginano di lavorare e soffrire soltanto per ricaricarli, e che talvolta li adora, alimentandone a dismisura le energie ed il dominio. Ed anche se dopo la venuta del Cristo, e la fine del politeismo, hanno perso gran parte del loro potere di adorazione, sono tuttora all’apice della catena alimentare, poiché l’uomo, che si illude di dominare e potersi servire di ogni altra creatura, è in realtà il loro miglior nutrimento.

Dividi e conquista, è da sempre la migliore strategia degli arconti

Gli antichi Dei (gli arconti), che hanno insegnato agli eserciti la tattica del “dividi et impera” (dividi e conquista), sono stati i primi a sperimentarne l’efficacia, propagando una frequenza che separa la materia dall’antimateria, il maschile dal femminile, e la mente conscia dal subconscio. Il corpo fisico poi, ne separa l’Anima dallo Spirito, frapponendo tra Lei e l’Essenza del Padre, l’interferenza dell’io inferiore (l’ego) che parassita cuore e mente, esotericamente rappresentato dalle corone di spine sul Capo ed il Cuore di Cristo.

L’Anima, in contrapposizione con l’io inferiore del corpo fisico e mentale, soffrendo, disperde gran parte del suo potenziale elettromagnetico, ed è questo l’”oro” cui attingono gli elohim (annunaki, arconti), per alimentare se stessi ed il loro mondo.

Gli arconti non hanno un Anima, e l’Anima, non è affatto qualcosa di fumoso ed astratto, ma la Quinta Essenza di tutto ciò che E’, il Soffio Vitale grazie al quale sperimentiamo sentimenti ed emozioni. Un ineffabile campo di elettromagnetismo intelligente, dalle onde così profonde ed armoniche, da non poter essere avvertite, ma vissute come la Luce del mondo.

L’Anima è L’Essere generato e non creato della stessa Sostanza del Padre, che attende di essere resuscitato e tornare allo Spirito, per mezzo dello Spirito Santo e del Christos Solare.

Gesù disse, riferendosi all’Anima vivificata nel Christos: “Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita”

L’Energia Animica, o Cristica, che io chiamo Energia Aurea (in riferimento al colore che associo al Christos Solare) è all’origine di tutti gli universi e di tutte le creature. L’Energia Aurea, è Dio in noi, sotto forma di Anima, e gli arconti non la possono ospitare, né gestire alle alte frequenze. Proprio per questo, si servono di un particolare stratagemma, che gli da la possibilità di attingere Energia Aurea a bassa frequenza.

Il crudele gioco di ego ed Anima, basato sulla separazione di conscio e subconscio

L’io cosciente che ha sede nella materia grigia, è un prodotto degli arconti, che si spaccia per l’unica vera identità di ogni essere umano. La maggior parte degli uomini, e delle donne, si identificano in questo sottoprodotto della coscienza, scambiandolo per il proprio Sé. Nel cervelletto invece, risiede la parte subcosciente connessa al cuore ed al cervello limbico, che fa di voi ciò che siete, coordinando postura ed equilibrio, ed orchestrando linguaggio, attenzione, e memoria.

Anima e subconscio nel cervelletto e sistema limbico

Le mansioni legate a decisioni ed azioni quotidiane, pianificate dall’io cosciente, sono nulla rispetto a ciò che silenziosamente, a livello subcosciente, organizzano il cervelletto ed il sistema limbico. Ogni respiro e battito del vostro cuore, il modo in cui vi muovete, parlate, guardate, ed interagite con le persone ed il mondo, sono collegate al vostro Essere subcosciente, quindi alla vostra Anima, ed allo Spirito che sostiene la Vita.

L’io inferiore, non è altro che un disturbo, insinuato nel cervello per mezzo delle cose del mondo: televisione, scuola, ambiente lavorativo, agonismo sportivo, mancanze o abusi da parte dei genitori, frustrazione sessuale, conflitti con altre persone, povertà, periodi di detenzione, eccessi alimentari, perversioni sessuali, droghe, vizi come il tabagismo e l’alcolismo, e molto altro.

L’io arcontico che domina la mente conscia, è la summa degli aggregati psichici accumulati durante l’esistenza, che dialogano tra loro, e cercano di accordarsi ed agire in modo da non soffrire più, o procurarsi occasioni per godere ancora, e più intensamente. L’io inferiore si forma nel bambino, nelle società che lo indirizzano ad eccessi alimentari, lasciano che assista a scene di violenza e perversione, lo sottopongono a vessazioni, e lo umiliano. La società non preserva i bambini dalla violenza e dalla gola, e nessuno davanti alle prime avversità, spiega loro come sviluppare i poteri dell’Anima. Al contrario, ai piccoli viene insegnato come costruirsi un ego più grande degli altri, o più semplicemente, sono lasciati soli, ad erigere barriere, che si riveleranno gabbie per l’Anima.

Nell’adolescenza, l’io arcontico depotenzia il Sé Animico disperdendo l’Energia Sessuale, e si consolida nel sesso vissuto come esclusiva forma di piacere fisico. Nell’età adulta, si crogiola nel vizio, e nel denaro inteso quale espressione di lusso e potere, sia che lo si ottenga, sia che si invidi chi lo ha ottenuto.

L’ego non riconosce l’Anima, ma la percepisce e ne rifiuta l’esistenza, è il capolavoro degli arconti, concepito per schiacciarla e spremerne l’Energia Aurea. In stato di veglia, l’io arcontico nella mente conscia, continua ad inibire gli slanci Animici provenienti dal subconscio, ed a soppiantarli con comportamenti di basso profilo, generando così la prima forma di sofferenza dell’Anima.

Questo avviene anche nei sogni che caratterizzano la fase di sonno REM, Rapid Eye Movement, che anticipa la fase di sonno profondo contraddistinto dalla presenza di onde delta, durante la quale l’Anima, è finalmente libera di contattare lo Spirito del Padre, ed organizzare nella materia oscura, le esperienze che desidera sperimentare nella materia ordinaria. Dalle dimensioni dello Spirito (la più prossima è l’astrale), le Anime influenzano la natura intima della materia, poiché ne costituiscono “il negativo”, la componente Spirituale e quindi antimateriale. Inoltre, possono contattare altre Anime e piegare il tempo, per orchestrare sincronicità capaci di condurvi alla realizzazione dei sogni che avete nel cuore.

Ma il lavoro dell’Anima, dal momento in cui riaprite gli occhi e tornate alla materia, viene ostacolato dall’io inferiore, che non avendo fede, teme di sbagliare e perdere tutto quello che ha. Così agisce senza coraggio, seguendo la via del raziocinio, e pensando soltanto al proprio tornaconto.

Ignorare i percorsi alternativi che l’Anima predispone sul vostro cammino, per pigrizia o codardia, vi procurerà soltanto frustrazione e sofferenze. Abbiate fede, ed imboccate le vie dell’Anima, anche se a prima vista sembrano sconvenienti. Non temete, e non credete a chi vi racconta che le Anime stesse, desiderino sperimentare la sofferenza, poiché l’Anima è beatitudine ed amore incondizionato, e soffre suo malgrado, a causa dell’io inferiore (o ego).

L’io inferiore deve morire, per fare spazio al Super Io capace di riconoscere il lavoro dell’Anima. Per mezzo dello Spirito Santo e del Christos Solare, l’io inferiore torna alla cenere, e l’Anima si eleva alle frequenze dello Spirito.

Liberazione dell'Anima dall'influsso dell'ego

Il Christos vivificato, spandendosi dal centro del petto, ad ogni angolo della vostra manifestazione fisica, vi purificherà dall’agglomerato di difetti psichici, chiamato ego. Il Corpo di Luce originato dal Christos Solare, è inattaccabile dalle potenze arcontiche, e non costituisce una separazione tra Anima e Spirito. L’Anima quindi, realizzata nello Spirito, sarà libera di creare anche in fase di veglia, ed il Super Io, grazie ad un incessante flusso di intuizioni, ne coglierà i segnali, ed imboccherà sempre la via dell’amore, e della gioia.

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Firma Daniele 9

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