Non è difficile tra i Cristiani, trovare chi si domanda perché Gesù sia anche chiamato il “Figlio dell’Uomo”, e che dopo anni di ricerche non abbia ancora ottenuto una risposta credibile ed esaustiva.
La Chiesa in realtà, non cede Conoscenza in modo diretto, ma lo fa ESOTERICAMENTE attraverso l’arte e le metafore dei suoi testi. Questo lascia straniti numerosi fedeli, che notando delle contraddizioni si pongono molte domande. Tra le più ricorrenti e profonde, vi sono le domande che riguardano gli appellativi di Gesù Cristo, che sono diversi ed apparentemente in contrasto tra di loro. Gesù infatti, nei Testi Sacri è definito in molti modi, e tra i più ricorrenti vi sono “il Figlio di Dio” ed “il Figlio dell’Uomo”.
Ma dunque, se Gesù è il Figlio di Dio, come può essere anche il Figlio dell’uomo?
La risposta più semplice ed anche la più diffusa, è che Gesù rimanga il Figlio di Dio, ma che allo stesso tempo sia stato anche un uomo come ognuno di noi. Ma in Verità questa non è una risposta, e chi vi risponde in questo modo non sa nulla o non intende rispondervi. Lo capite da voi infatti, che sebbene il Cristo si sia fatto carne non significa che ne sia il figlio, e che un appellativo tanto utilizzato come il “Figlio dell’Uomo”, che caratterizza in modo così netto i testi sacri del Cristianesimo, non può essere ridotto ad un riferimento alla natura carnale dell’uomo Gesù. Se così fosse infatti, nei vangeli non troveremmo dei passi come questi:
- Matteo 16:27: Il Figlio dell’Uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue azioni.
- Matteo 25:31: Quando il Figlio dell’Uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria.
- Luca 22:69: D’ora innanzi il Figlio dell’Uomo siederà alla destra della potenza di Dio.
- Luca 21:27: Allora vedranno il Figlio dell’Uomo venire su una nube con potenza e gloria grande.
- Giovanni 1:51: E gli disse: In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’Uomo.
- Giovanni 5:27: E gli ha dato il potere di fare il giudizio, perché egli è Figlio dell’Uomo.
- Matteo 24:30: Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’Uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi del cielo con grande potenza e gloria.
Vi sembrano questi forse, dei riferimenti che anche in minima parte possano essere ricondotti alla ben misera natura umana? E frasi come “Il Figlio dell’uomo verrà nella gloria del Padre suo“, non vi tolgono ogni dubbio su chi sia realmente il Figlio dell’Uomo?
Lo stesso Gesù si riferisce al Figlio dell’Uomo non come a se stesso, dicendo ad esempio: “In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’Uomo“ (Giovanni 1:51). Capite dunque perché parlava così? – (potete verificare i versetti su questo sito)
Tali riferimenti hanno SEMPRE a che vedere con il Divino, ed in nessun modo dovreste lasciarvi convincere che per Figlio dell’Uomo, non s’intenda la stessa cosa di Figlio di Dio. Ma allora (direte voi) si torna al punto di partenza, dato che ancora non è chiaro perché il Figlio di Dio ed il Figlio dell’Uomo, siano il Cristo e costituiscano UNA COSA SOLA.
Per venire a capo di questo mistero, è necessario decriptare l’esoterismo dei testi e dell’arte sacra, che non sono stati creati né a scopo decorativo, né per raccontare delle storie, ma per trasferire all’Anima le dinamiche di un energetismo che è lo stesso realizzato da Gesù Cristo. Non fermatevi quindi, davanti alle cose che vi vengono messe davanti agli occhi, ma cercate di penetrare lo strato superficiale di ogni simbolo e parola, perché nel sacro TUTTO ha un doppio significato: un significato ESOTERICO (rivolto agli iniziati), ed un significato ESSOTERICO (rivolto alle masse).
Qui di seguito dunque, come ho già fatto in modo più approfondito nella mia Guida all’attivazione del Christos Solare, vi svelerò chi è DAVVERO il Figlio dell’Uomo.
Il Figlio dell’Uomo, è il Verbo di Dio incarnato nel petto dell’uomo Gesù
Gesù stesso ci ripeteva di non venerare la sua immagine, ma di cercare di ESSERE ciò che lui E’ STATO. Con questo non cercava di allontanarci da lui, ma di distogliere la nostra attenzione dalla materialità delle nostre vite e dei nostri corpi, insegnandoci che soltanto l’ESSERE che abbiamo nel petto sotto forma di ANIMA, ci proviene da Dio e gli può essere nuovamente innalzato come Figlio dell’Uomo.
Se l’umano è detto ESSERE UMANO, è perché a differenza di un’automobile o di un’intelligenza artificiale, egli si muove e si programma da Sé Stesso, e prova Sentimenti ed emozioni che le COSE INANIMATE potranno soltanto FINGERE di provare.
Cos’è dunque, che differenzia l’uomo da un mezzo meccanico o da un robot, e che qualsiasi cosa accada, gli restituisce l’autorità e la sublime facoltà di potersi considerare UN VIVENTE? Questa differenza la fa soltanto lo Spirito di Dio, che è disceso nel Cuore di ognuno di noi e ci ha reso VIVI donandoci un’ANIMA.
L’ANIMA dunque è l’ESSERE incarnato, ed è detta ESSERE perché è Figlia di Colui che E’, del Dio Vivente che è in grado di creare e riconoscersi, disceso nel petto degli uomini per essere a riconosciuto a sua volta, ed essere innalzato nuovamente quale Figlio dell’Uomo. Gesù infatti era detto il Cristo, perché Gesù era l’uomo ed il Cristo era il Figlio dell’Uomo, ma il Cristo in Verità, è il Logos o il Christos Solare, che s’innalza dal petto dell’uomo ma che dell’uomo inteso come creatura antropomorfa in carne ed ossa, non ha più nulla.
Qual è dunque, la differenza tra l’Anima incarnata in un uomo, ed il Cristo Figlio dell’Uomo nel petto di Gesù?
La conoscenza del Cristo non è la conoscenza dell’uomo Gesù, ma del nostro Cristo Interiore, che è la nostra Scintilla Divina ed è ciò che ci rende vivi. Chiunque riconosca Dio nel proprio petto sotto forma di Anima, ed impari ad alimentarne il Fuoco per via delle proprie passioni e dei propri Sentimenti, può divenire egli stesso un Cristo. Ciò significa che l’immagine di Dio risorgerà nella sua carne, e che egli senza il bisogno di morire, sarà liberato dagli arconti e germoglierà in quarta e Quinta Dimensione.
L’uomo normale, cioè l’Anima incarnata che non si è ancora riconosciuta come Figlia di Dio, non è il Figlio dell’Uomo perché non ha partorito Sé Stesso in quarta e Quinta Dimensione. Ma l’uomo e la donna di buona volontà, che hanno depurato l’IO dagli inganni del parassita arcontico, ed hanno imparato a RICONOSCERE ed ALIMENTARE la propria Scintilla Divina, prima o poi la trasformano in Fuoco Ardente e generano il Figlio dell’Uomo.
Il Figlio dell’Uomo è la Vibrazione del Christos, vale a dire il Calore di quella Fiamma, che si fa sentire nel petto, e che lentamente ma inesorabilmente tende a risalire ed a riconquistare i Luoghi Celesti.
Così vengono il Figlio dell’Uomo e la Fine dei Tempi, che sono metafore di ciò che avviene nell’uomo, dei suoi sconvolgimenti, e della conquista di dimensioni che sono FUORI DAL TEMPO. Così viene l’IO SONO che è l’IO riunito all’ESSERE, e così viene il Cristo che è la Vibrazione del Christos, finalmente libera dal giogo della materia e dall’ingannevole mondo degli arconti.
Ciò che dovete perseguire non è l’aumento del vostro quoziente intellettivo, né la riscossione di diplomi o di altri titoli nel mondo, ma il RICONOSCIMENTO della COSCIENZA CRISTICA che è nei vostri Cuori. Perché il Figlio dell’Uomo non viene né nutrendo i propri pensieri, né allenando la propria mente, ma facendo ritorno alla propria Componente Subliminale e Sentimentale che è la NOSTRA ANIMA.
Dio ci parla attraverso i Sentimenti, le intuizioni e le emozioni, ed è dove nascono i vostri Sentimenti, le vostre intuizioni e le vostre emozioni, che dovete fare ritorno per FARE UNO con l’ANIMA e partorire voi stessi in quarta e Quinta Dimensione. Così viene il Figlio dell’Uomo, e non limitandosi a generare nella carne come sanno fare anche gli animali. Fare figli nel mondo è necessario, perché da modo ad altre Anime di incarnarsi ed innalzarsi nuovamente, ma l’obiettivo finale degli uomini che guardano a Cristo dovrebbe essere generare nello Spirito e non nella carne!
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