La realtà entro la quale l’essere umano, ama, odia, soffre, gioisce, e tra mille avventure porta a termine le proprie esperienze terrene, come ho già ripetuto in altri articoli, è messa in scena da miliardi di microscopici mattoncini (atomi elettromagnetici), composti per il 99,9% di energia, e per lo 0,01% di microparticelle, anch’esse tenute insieme da onde di frequenza. Quindi, nonostante adesso, abbiate l’impressione di essere seduti al pc, o da qualche altra parte con lo smartphone tra le dita, la verità è che siete immersi in un silenzioso, sconfinato, ed eterno brodo elettromagnetico, totalmente privo di consistenza, odore, e sapore.
Dinanzi a questa certezza, molti fanno finta di nulla, ed altri risultano straniti. Gli stessi scienziati, fanno fatica a metabolizzare la portata delle loro scoperte, e molti di loro, pur avendo intravisto lo Spirito, ancora non credono. La realtà, è che la grande maggioranza degli esseri umani, ha relegato l’Essere in un angolino del proprio cuore, e trascorre l’esistenza al fianco di un piccolo io, l’ego raziocinante e materialista che fin dall’infanzia, ha preso il controllo delle loro menti.
L’io inferiore (l’ego arcontico) teme lo Spirito, poiché sa, che proprio ad opera dell’Io Superiore che viene dallo Spirito del Padre, prima o poi sarà dissolto. L’interferenza elettromagnetica chiamata ego, è un aggregato di difetti psichici insinuati dalle cose che gli arconti hanno predisposto nel mondo. L’ego non ha un’anima, ma è pur sempre una forma di intelligenza elettromagnetica, che vuole vivere, e per questo, nega l’esistenza dello Spirito che la distruggerà, anche (e soprattutto) quando se lo trova davanti. La scienza, continuerà quindi ad indagare lo Spirito senza comprenderlo, e le persone, a sentirsi tradite dal fatto che un animale, una pianta, il loro corpo, o un semplice sasso, non siano esattamente ciò che appare loro.
Eppure, Gesù disse: Il regno di Dio è dentro di te e tutto intorno a te, non in templi di legno e pietra. Solleva una pietra ed io ci sarò, spezza un legno e mi troverai.
Quindi, perché stupirsi, o rimanere delusi dal fatto che un legno ed una pietra, siano in realtà Spirito? I maestri del nulla, parlano della materia come di un inganno, ed invece, è un assaggio delle meraviglie che ci attendono. Lo Spirito di Dio, è un campo d’informazione intelligente ed in continua espansione, del quale i sensi umani percepiscono una parte infinitesimale. Nonostante questo, Madre Terra elargisce spettacoli mozzafiato, il Sole riscalda i nostri giorni, e la Luna, trasforma in poesia le notti in cui amiamo, e siamo amati. Non disprezzate questi doni, e non dateli per scontati, poiché soltanto a chi avrà saputo apprezzarli, ne saranno fatti di più grandi. Al contrario, se li disprezzerete, o penserete che vi siano dovuti, vi saranno tolti, per darvi modo di soppesarne il valore.
Avverto ed osservo, dentro e fuori di me, le energie di cui parlo, ed ho compreso gran parte dei meccanismi della coscienza, quindi vi dico, che le vostre Anime sono Dio che cerca di tornare a Sé Stesso. Le incarnazioni terrene, anche per mezzo dell’attrito creato dagli arconti, hanno lo scopo di indurre donne e uomini a ricercare la Scintilla Divina, che è deposta nel loro petto: Il Christos addormentato, che vivificato dallo Spirito Santo (o Kundalini), eleva l’Anima allo Spirito del Padre.
Più vi addentrerete nella Verità del Christos, nutrendo e vivificando la vostra Anima, più sarete in grado di decodificare il campo d’informazione dello Spirito.
Gesù disse: “Quando conoscerete voi stessi, sarete conosciuti e saprete che siete figli del Padre Vivente. Ma se non conoscerete voi stessi, allora sarete nella privazione e sarete voi stessi privazione.”
Il disturbo dell’ego, che alberga nella mente, e nel cuore degli esseri umani, ne limita le facoltà. L’io inferiore (l’ego arcontico), non sa operare che attraverso il raziocinio, e riconducendo lo Spirito agli schemi della mente, ne disperde l’Essenza. L’intelligenza di bassa frequenza, costituita dagli aggregati psichici (gli ego), negherà sempre le manifestazioni dello Spirito, giudicandole illogiche, oppure, cercherà di sminuirle usando rapide e banali rappresentazioni logiche.
Sono dell’ego, ad esempio, categorizzazioni e suddivisioni così nette, da volere i mondi Spirituali suddivisi in un esatto numero di dimensioni, e le emanazioni dell’Anima, in determinate tipologie di corpi, ognuno di una certa densità, e con un nome diverso. L’io inferiore (l’ego degli arconti), non ha facoltà di comprendere lo Spirito, poiché opera attraverso la mente, e comprendere Dio per mezzo della mente, è come far passare l’oceano attraverso l’imbuto con il quale travasate il vino.
Gesù era l’uomo, ed il Cristo era l’Anima sua elevata al Padre, cosicché Gesù, ogni volta che parlava di se stesso, intendeva il Cristo, e ci fu una volta in cui disse:
“Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo?”
Parlando di “dimore”, Gesù si riferiva alle dimensioni, e dicendo “molte”, non intendeva quattro, o cinque, e neppure mille, ma infinite estensioni dello Spirito. Disse inoltre: “io vado a prepararvi un luogo”, poiché Il Cristo (l’Anima) elevandosi, prende dimora in un luogo, cioè una dimensione di più alta frequenza.
Per questo, nonostante anch’io per farmi capire, ogni tanto faccia riferimento alle dimensioni, vi dico di concepire lo Spirito usando l’Anima, ed avvertendolo come un unico, e sconfinato mare di informazioni, senza un inizio, senza una fine, e privo di vere e proprie suddivisioni.
Lo Spirito è l’eterno fluire, contenuto e contenitore di tutte le cose, che si rivela alle forme di vita secondo il loro livello di coscienza.
Esistono infinite soluzioni olografiche, quale risultato della decodifica dell’informazione Spirituale, da parte del cuore e della mente di ogni singola creatura. Ognuno di noi quindi, ha la propria dimensione Spirituale. Anche chi non crede allo Spirito, ed è convinto di condividere lo stesso piano di esistenza, con miliardi di altri esseri umani, ha in realtà il proprio ed unico posto nella creazione. Lo Spirito non è “a scomparti stagni”, ed anche se l’io inferiore, per convenzione, vi identifica tutti in terza dimensione, in realtà, ognuno di voi ha una collocazione diversa, e senza aspettare di morire, per mezzo del Christos Solare e dello Spirito Santo, ha la facoltà di elevare l’Anima e puntare all’infinito.
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