La cosiddetta legge del karma, è un concetto tramandato principalmente dall’induismo e dal buddismo, ma che non è sconosciuto neppure alle altre religioni e filosofie, che molto semplicemente, lo identificano come una legge di causa ed effetto che governa l’universo a partire dallo Spirito. Secondo questa legge universale, ogni azione, pensiero ed intenzione, comportano una conseguenza positiva o negativa, che fa ritorno alla persona che l’ha generata, cosicché possa fare esperienza dei suoi stessi difetti e delle sue nobili azioni.
Come ho già detto in altri articoli e nella mia Guida all’attivazione del Christos Solare, il karma non è una punizione o una ricompensa, ma un potenziale elettromagnetico che garantisce un equilibrio, e che infine ristabilisce una condizione di giustizia. I demoni dello gnosticismo, che sono le potenze arcontiche di cui ci parlava Gesù Cristo, si servono della Legge del Karma per mantenere le Anime nel ciclo delle reincarnazioni, cercando di indurle in tentazione e di fargli accumulare un Karma il più negativo possibile.
Per approfondire come gli arconti si servano del Karma per parassitare le Anime, intrappolandole nella materia e nel ciclo delle reincarnazioni, ti consiglio di leggere anche i seguenti articoli:
- https://iosonolavia.it/legge-del-karma/
- https://iosonolavia.it/karma-significato/
- https://iosonolavia.it/arconti-chi-sono-e-come-sconfiggerli/
Vediamo dunque, se il Karma perdona oppure no
Questa è una domanda che in molti si pongono, soprattutto quando si lasciano andare alle perversioni ed ai vizi, o si ritrovano ad affrontare le difficoltà e le sfide nella vita. Alcuni si chiedono se stanno pagando per i loro errori, e se in qualche modo, possono cambiare il loro destino rinunciando alle tentazioni, smettendo di fare del male e compiendo delle buone azioni.
La risposta a questa domanda, è che il karma non corrisponde a processi lineari o meccanici, e che non si basa soltanto su quello che si fa, ma anche e soprattutto su quello che si E’. Ciò significa che un ladro che in fondo è buono, ed ha rubato perché aveva fame o perché è stato condizionato da un ambiente di delinquenti, potrebbe in seguito sperimentare un Karma più favorevole di quello di un multimilionario, che all’apparenza è rispettabile ma che non si fa scrupoli ad affamare il mondo accentrando ricchezze.
Il karma non è un destino fisso che non può essere alterato, ma neppure una possibilità che dipende dai calcoli e dalle azioni escogitate dagli esseri umani. Il karma è un sistema dinamico e complesso che tiene conto di molti fattori, come l’intenzione dietro l’azione, il contesto della situazione, il livello di consapevolezza della persona, e le ripercussioni sugli altri. Per positivizzare il Karma, non bastano le belle parole e le buone azioni fatte controvoglia, perché sono COSE FALSE che lo peggiorano anziché migliorarlo.
Il Karma non s’inganna e non perdona, ma questo fa parte del Disegno di Dio
Il perdono è un concetto estremamente profondo, che ho trattato in altri articoli, e che non andrebbe affiancato alle dinamiche della Legge del karma, perché il Karma non giudica né condanna, ma risponde a delle leggi Spirituali che si riflettono nel mondo della materia. Il karma è imparziale ed impersonale, e non ha una propria agenda dove figurano i nomi di persone che gli sono simpatiche o antipatiche. Il karma riflette semplicemente le vibrazioni di ciò che siete, delle vostre azioni, e delle conseguenze che hanno avuto sugli altri. Tutto questo, il Karma lo fa senza pregiudizi né preferenze, perché il Karma non favorisce nessuno né discrimina nessuno.
Il Karma è un richiamo per l’Anima a migliorarsi ed evolversi, non è statico, né meccanico o mentalmente controllabile, ma è un flusso continuo di energia che può essere trasformato e reindirizzato a seconda di ciò che si E’. Il karma può essere modulato da nuove azioni, pensieri e intenzioni, che creano nuove cause e generano nuovi effetti. Il karma può essere bilanciato da azioni positive che contrastano quelle negative, ma soltanto imparando dai propri errori e crescendo COME ANIME.
Riuscendo cioè, a comprendere a livello Sentimentale ed emozionale, cosa si è causato al prossimo oppure al mondo, ed in caso si sia fatto del male avvertendo UN SINCERO desiderio di rimediare.
Il Karma infine, non va cambiato ma dev’essere trasceso
La Legge del Karma, non soltanto non può essere ingannata, ma non può essere neppure totalmente soddisfatta. Infatti, come ogni altra cosa che ha a che fare con la materia e la vita nella carne, anche il Karma non attende di essere completamente soddisfatto, ma di essere trasceso per via di un livello di coscienza superiore. Cioè l’ascesa ad una Dimensione più Alta, dove l’essere umano realizza la vera natura di se stesso e della realtà che lo circonda.
Il karma dunque, fa pienamente parte del Disegno di Dio ed è indispensabile al completamento delle Sue Anime. Non c’è quindi da chiedersi se il Karma perdona o no, ma da comprendere che questa Legge ci offre l’opportunità di trasformarci e di crescere. Il karma non è un destino che ci lega, né un problema che dobbiamo risolvere, ma una sfida che dobbiamo affrontare, coscienti che non può essere combattuto, ma che dev’essere prima compreso e poi trasceso.
Tutto questo può accadere soltanto per Amore, riunendo l’IO all’ESSERE e realizzando l’IO SONO di cui ci parlava Gesù Cristo. Perché il karma non può essere accontentato, ma dev’essere dissolto raggiungendo l’illuminazione, secondo il Mistero della Camera Nuziale e del Matrimonio Mistico tra IO ed ANIMA, che svela gli inganni della dualità e libera prima nel Cuore e poi nel Talamo, da Satana e dal ciclo demoniaco delle reincarnazioni umane.
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