Nel precedente video, ho parlato delle intuizioni che risalgono come lampi di luce anticipando il pensiero razionale, ma che troppo spesso non vengono prese in considerazione dalla mente. In questo video riprendo il tema delle intuizioni, espandendolo ad un altro tipo di manifestazione del “linguaggio dell’Anima”, che non ha a che fare con le intuizioni che nascono da dentro, ma con le intuizioni richiamate da eventi esterni.
Esistono infatti due modalità in cui subconscio ed inconscio, che sono territorio dell’Anima, elaborano intuizioni cercando di inviare messaggi alla mente conscia, dominata dal “piccolo io” preda dell’interferenza arcontica chiamata ego. Il primo fa riferimento all’intelligenza sentimentale ed emozionale che ha sede nel cuore e sale ad illuminare la mente, il secondo invece, fa riferimento a quello che accade all’esterno e che spesso, viene “riconosciuto” dalla nostra componente Animica ed inspiegabilmente caricato di significato.
Per “caricato di significato” non intendo elucubrato dalla mente razionale, ma contraddistinto da un particolare “segnale emotivo” che ci costringe a notarlo, ed a ricordarlo. Non sto parlando di miracoli o strabilianti sincronicità (che pure accadono) ma di cose normalissime, che accadono nel quotidiano, ed alle quali senza un apparente motivo l’Anima decide di dare importanza. La vostra componente subliminale (l’Anima) decide di farlo, per fare notare queste cose all’io cosciente, proprio come se le segnasse con l’evidenziatore, cosicché non possano passare inosservate e debbano essere ricordate.
Le “Intuizioni al Contrario” nascono da cose normalissime
Come dicevo stiamo parlando di cose normalissime: canzoni, film, persone, fatti, situazioni, immagini, oggetti, semplici frasi dette alla tv, e molto altro, sulle quali senza un motivo apparente poniamo maggiore attenzione, e che tratteniamo nella memoria. Non si tratta quindi di manifestazioni eclatanti, che non possano essere fraintese, e debbano essere annoverate tra i fenomeni che la gente definisce paranormali o sovrannaturali. Al contrario, si tratta di cose di tutti i giorni, ma che dall’interno danno vita a qualcosa di normalmente inspiegabile, e su queste cose sono sicuro che ognuno di voi si è più volte interrogato.
Capita ad esempio, che passando davanti ad una tv accesa veniamo attirati da una frase, o che guardando un oggetto ne rimaniamo colpiti, senza che questa frase o quest’oggetto abbiano una corrispondenza diretta con fatti già vissuti, e dei quali il ricordo per associazione di idee ed emozioni, ci avrebbe spinto ad elaborare il ricordo. Sto quindi parlando di “intuizioni al contrario” che l’Anima ci invia servendosi di messaggi, cose, ed immagini, che provengono dall’esterno e che sta a noi in un secondo momento, ricollegare al nostro vissuto ed ai nostri obiettivi, in modo da trarne una “impronta emozionale” che trasposta in pensieri, ci aiuti a risalire al significato di questi particolari messaggi Animici.
Qualsiasi forma di intuito è il risultato del dialogo tra IO ed ANIMA
Allenatevi a raccogliere e trasformare in pensieri non soltanto le intuizioni che stanno “dietro” i vostri pensieri, ma anche quelle che dall’esterno suscitano una risposta del subconscio, e che in qualche modo vi stanno “davanti”. La vostra Anima quindi, non soltanto vi precede ma sta anche davanti voi.
Usate pure la conoscenza che vi sto dando per migliorare la vostra condizione sentimentale, sociale, e materiale, ma fatelo senza anteporre i difetti dell’ego ai vostri desideri, dato che la smania di successo, il volere a tutti i costi trovare un partner, e l’avidità di qualsiasi genere, finiscono per isolare completamente l’IO dell’ANIMA, ed interrompere qualsiasi forma di comunicazione.
Sappiate inoltre che la conoscenza di queste dinamiche fisiche e Spirituali, può effettivamente agevolarvi nella quotidianità e consentirvi di raggiungere traguardi materiali, ma che il fine ultimo di questo processo è il Matrimonio Mistico tra IO ed ANIMA. Ogni vostra gioia, tribolazione, successo, ed insuccesso, è utile alla fase di identificazione delle parti apparentemente divise, che devono essere riunite.
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