San Filippo, apostolo che seguì Gesù Cristo dall’inizio del suo ministero fino alla sua ascensione, secondo il Vangelo di Giovanni, fu il primo discepolo che Gesù chiamò dicendo : “ Seguimi ”.
San Filippo Apostolo, fu presente a molti eventi importanti nella vita di Gesù, come le nozze di Cana, dove Gesù compì il suo primo miracolo trasformando l’acqua in vino, ed assistette al pasto dei cinquemila, dove Gesù lo mise alla prova chiedendogli dove comprare il pane per la folla. Dopo che glielo chiese, Filippo rispose che non c’erano abbastanza denari per comprare tutto quel pane, e fu così che in seguito, vide come Gesù moltiplicò due pesci e cinque pani per sfamare tutti.
Filippo chiese a Gesù: “Mostraci il Padre”
Durante l’Ultima Cena, Filippo chiese a Gesù di mostrare il Padre a lui ed agli altri apostoli, e Gesù gli rispose: “Da tanto tempo sono con voi e ancora non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me?”.
Questo è da considerarsi uno dei più significativi insegnamenti di Gesù, perché chiarifica come Cristo avesse realizzato Dio nel suo petto, e fosse al tempo stesso il Figlio ed il Padre.
Dopo che Gesù fu crocifisso ed ascese ai Cieli, Filippo continuò a predicare il Vangelo con gli altri apostoli, e fu presente alla Pentecoste, quando lo Spirito Santo discese su di loro e gli permise di parlare in diverse lingue. Partecipò inoltre al concilio di Gerusalemme, dove si decise che i gentili convertiti non dovevano seguire la legge ebraica.
Purtroppo, il Nuovo Testamento non fornisce molte altre informazioni, ma secondo la tradizione, Filippo come gli altri apostoli viaggiò in diverse regioni per diffondere il Cristianesimo. Andò in Grecia, Siria e Asia Minore (l’odierna Turchia), dove compì miracoli e convertì molte persone. Fu anche osteggiato e perseguitato da ebrei e pagani, che a quel tempo rifiutarono con forza il suo messaggio.
Il martirio di San Filippo Apostolo
Non vi è certezza storica sulla morte di San Filippo Apostolo, ma sempre secondo quanto tramandato dalla tradizione Cristiana, fu martirizzato per ordine di un proconsole romano, a Hierapolis, una città dell’attuale Turchia, mediante crocifissione che avvenne a testa in giù, come per l’Apostolo Pietro ma su di una croce a X.
Le reliquie di San Filippo Apostolo, si trovano principalmente a Roma, nella Basilica dei Santi XII Apostoli. Alcune di queste, sono state portate anche in altre chiese dedicate al santo, come la chiesa di Santa Maria Lo Plano ad Aidone (EN). Un’altra reliquia (un frammento del cranio) viene conservata nel monastero di Kykkos, a Cipro.
Non può esservi certezza storica neppure sull’autenticità delle reliquie, ma un esame scientifico delle reliquie effettuato nel 1964, ha rivelato che le ossa presentano segni di antica venerazione e manipolazione liturgica, e che inoltre, mostrano una frattura delle fratture compatibili con il martirio per crocifissione.
La venerazione e l’eredità Spirituale dell’Apostolo Filippo
San Filippo Apostolo, è venerato da tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi, La sua festa viene celebrata in date diverse a seconda della tradizione Cristiana di riferimento. Ovverosia il 3 maggio nella Chiesa cattolica romana e in alcune chiese protestanti, il 1° maggio nella Comunione anglicana e in alcune altre chiese protestanti, il 14 novembre nella Chiesa ortodossa orientale, il 17 novembre nella Chiesa armena, e il 18 novembre nella Chiesa copta.
I simboli di San Filippo Apostolo sono i pani e la croce; i pani rappresentano il suo coinvolgimento nel miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, e la croce è il simbolo del suo martirio. San Filippo è anche considerato il santo patrono dei cappellai, dei pasticceri, dell’Uruguay e di Capo Verde.
San Filippo è stato un seguace fedele di Gesù, un testimone della Sua Verità che non ha esitato a dare la vita per Cristo ed il Suo Messaggio. Un maestro di sapienza che ci ha insegnato a cercare Dio con semplicità e fiducia. L’Apostolo Filippo, è il santo che ci invita a gustare il pane della Parola ed il vino della gioia, ed è l’apostolo che dopo aver chiesto a Gesù di mostrargli il Padre, ha compreso e conosciuto il Verbo di Dio fatto Uomo.
Ho scritto diversi articoli riguardo il Logos Cristico. Dunque, se desideri approfondire cosa sia veramente il Verbo di Dio, ti consiglio di iniziare dall’articolo qui sotto:
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