Discussione su scienza e occultismo iniziata da Giovanni:
Giovanni: Buongiorno a tutti. Credo di avere una domanda interessante, e cioè tra scienza e occultismo, da che parte state? Personalmente, sono sempre stato affascinato dalla scienza. Mi piacciono le cose spiegate attraverso esperimenti e prove concrete, ed ho sempre dato poca importanza a tutto il resto.
Enrico: Ciao Giovanni! Bella domanda. Io invece sono più attratto dall’occultismo. Trovo che ci siano molte cose che la scienza non può spiegare, e che soltanto l’occultismo offra risposte ai veri misteri dell’esistenza. Ad esempio, ho letto di persone che hanno avuto esperienze paranormali, che la scienza in qualche modo riconosce ma che non riesce a spiegare, e che solo nell’occultismo trovano una collocazione e spiegazioni ben precise.
Stefano: Io sono un po’ nel mezzo. Credo nella scienza e nel metodo scientifico, ma penso che ci siano fenomeni che non comprendiamo e che la scienza non è in grado di spiegare. Forse un giorno, la scienza riuscirà a spiegare anche quelli che oggi consideriamo misteri legati all’occulto.
Giovanni: Capisco il tuo punto di vista, Enrico, ma penso che molte delle esperienze paranormali possano essere indagate con la psicologia, o ricondotte fenomeni naturali che ancora non possono essere spiegati. Ad esempio, le allucinazioni possono avere molteplici cause, come la mancanza di sonno o lo stress, e dunque, potrebbero non avere nulla a che fare con dei reali fenomeni paranormali.
Enrico: È vero Giovanni, ma ci sono anche casi in cui le spiegazioni scientifiche non sono sufficienti. Ad esempio, ci sono studi su persone che affermano di aver vissuto esperienze di pre-morte, e che hanno descritto cose che non avrebbero mai potuto vedere o sapere, se non accedendo a dimensioni ad oggi sconosciute alla scienza. Come spieghi tutto questo?
Stefano: Penso che sia importante mantenere una mente aperta. La scienza è in continua evoluzione e ciò che oggi non possiamo spiegare, potrebbe essere compreso in futuro e divenire anch’esso materia scientifica. Tuttavia, non dobbiamo neppure accettare ciecamente tutto ciò che è completamente privo di fondamento logico e scientifico. Si tratta di un equilibrio delicato, ma che dobbiamo sforzarci di mantenere.
VUOI DIRE LA TUA?Intervieni o Apri una Discussione
Giovanni: Sono d’accordo Stefano. La scienza ha fatto enormi progressi nel corso dei secoli e continuerà a farne. Ma è anche vero che dobbiamo essere aperti a nuove idee, e non chiudere la porta a priori a tutto ciò che non comprendiamo ancora, e che a tutt’oggi rappresenta ancora mistero.
Enrico: Ecco perché trovo l’occultismo così affascinante. Offre una prospettiva diversa e, in alcuni casi, può anche completare la nostra comprensione del mondo stimolando la scienza. Ad esempio, molte pratiche occulte, come la meditazione e la visualizzazione, sono state integrate nella psicologia moderna con risultati positivi.
Stefano: Esatto Enrico. La meditazione è stata indagata scientificamente, e si è dimostrata efficace per ridurre lo stress e migliorare il benessere mentale. E’ chiaro quindi, che esistono aspetti dell’occultismo che possono essere validi e utili, anche se non ancora completamente spiegati dalla scienza.
Giovanni: Sì, la meditazione è un ottimo esempio. Ma penso che sia importante distinguere tra ciò che può essere scientificamente verificato, e ciò che rimarrà per sempre una fantasia legata al mondo della credenza. Non dobbiamo confondere le due cose.
Enrico: Assolutamente. Ma penso che il mistero abbia il suo fascino, e che non tutto debba essere spiegato per funzionare ed essere apprezzato. A volte, le cose funzionano anche senza una spiegazione scientifica, ed il mondo dell’occulto, ispira curiosità e può essere trainante per la scienza spingendola a esplorare nuovi territori e fare nuove scoperte.
Stefano: Concordo. Il mistero è la prima fonte di ispirazione. Ed in fondo, sia la scienza che l’occultismo, cercano di rispondere alle stesse grandi domande della vita. Credo che possiamo imparare molto da entrambi.
Giovanni: Sono d’accordo Stefano. L’importante è continuare a farsi domande, ed a cercare risposte e mantenendo la mente bene aperta. La scienza e l’occultismo, possono senz’altro coesistere e arricchirci in modi diversi. Un giorno scopriremo che scienza e occultismo non sono poi così distanti. Fino ad allora, continuerò a esplorare entrambi i mondi con curiosità e rispetto.
VUOI DIRE LA TUA?Intervieni o Apri una Discussione
Condividi questo articolo su:La risposta di Daniele 9
Daniele 9: Lo scienziato che a priori rifiuta l’esistenza dello Spirito, non è un buon scienziato. Così come l’occultista che nega l’importanza della scienza, non è un buon maestro dello Spirito. Il mondo dell’invisibile dev’essere indagato sia Spiritualmente che scientificamente, e grazie ad ottimi mistici e scienziati, in questo millennio è stato indagato molto più a fondo che in passato.
Ma a tutti voi, scienziati e occultisti, io dico di stare bene attenti a non mettere la mente davanti al Cuore. Perché gli strati più profondi dello Spirito, non hanno nulla a che vedere con le onde che provengono dalla mente, ma fanno capo unicamente alle onde che provengono dal Cuore. Sappiate dunque, che se a muovervi sarà la sete di conoscenza e di potere, non approderete proprio a nulla.
Dio non è un vecchio con la barba seduto su una nuvola, ma una forma di intelligenza elettromagnetica, che contiene e compenetra tutte le creature e tutte le cose. Nelle sue Dimensioni più Alte, cioè quelle che non sono più di materia densa, Dio non mostra nulla a chi mette l’IO davanti all’ESSERE. Ed è per questo che Gesù Cristo continuava a ripeterci “IO SONO”, e che “di DUE dobbiamo fare UNO”!
Per comprendere meglio cosa intendo dire:
Daniele 9 – Rivelazioni