Dedico un articolo al significato della Compassione, ed alla reale natura ed autentico scopo di questo Sentimento, secondo l’insegnamento esoterico di Gesù Cristo, che è la colonna portante di iosonolavia.it, esattamente come lo è per il Cristianesimo originale e di tutto il Cattolicesimo.
Mi capita spesso di sentirmi fare domande come:
- Cosa vuol dire provare Compassione?
- Come provare Compassione?
- Qual è la differenza tra pena e Compassione?
- Quando si prova Compassione?
- Qual è il significato religioso della Compassione?
Come è mia consuetudine, non mi soffermerò sulle ovvietà, ma ti indicherò le cose viste dal lato dello Spirito, cosicché tu possa venire a capo del significato esoterico (occulto) non soltanto della Compassione, ma anche dell’insegnamento di Gesù Cristo, che proprio a tale significato faceva riferimento.
Gesù predicava Amore e Compassione, ma il suo non era un semplice intento buonista
Esistono due modi di interpretare il sacro, sia esso un’opera d’arte oppure un testo riportante la Parola del Cristo, e sono dal lato della materia e dal lato dello Spirito. Infatti, se il sacro non avesse due facce, una bene in vista per nutrire le masse e l’altra in ombra per istruire gli iniziati, non potrebbe essere definito tale, e non conquisterebbe le coscienze sopravvivendo ai millenni.
Gesù Cristo infatti, non parlava di Amore e Compassione soltanto in termini buonisti, e chi banalmente crede che la Sua Parola si si limitasse a questo, farebbe bene a chiedersi come mai le Sue frasi (e non i miliardi di altre) siano giunte incorrotte ai giorni nostri, ed abbiano fornito i natali alla religione più diffusa del mondo.
Gesù disse ad esempio: “Beati quelli che hanno Compassione degli altri, perché Dio avrà Compassione di loro.”
Credi davvero che sopra la tua testa ci sia qualcuno che ti osserva e ti giudica? Oppure dal lato dello Spirito, la tua Anima ti suggerisce che il senso è quello, ma la realtà è un’altra?
Amore e Compassione sono FREQUENZE, ed il Cristo esoterico per via di tali Frequenze ci suggerisce come salire nello Spirito
L’Amore è la vibrazione dell’Essere (l’Anima) che a partire dal battito duale ed asincrono di un Cuore, si è incarnato nella nostra emanazione fisica, e la Compassione è la Quinta Essenza dell’Amore, dove non soltanto si AMA, ma si COMPARTECIPA ALLA SOFFERENZA ALTRUI in modo totalmente disinteressato ed incondizionato. E’ questa è la Vibrazione di Dio che scalda il Cuore e vivifica l’Essere, restituendolo alle Frequenze Celesti dalle quali è caduto.
Ricorda sempre, che sebbene l’elemento in cui siamo chiamati a fare esperienza, ci appaia denso e costituito di elementi separati tra loro, è in realtà interamente costituito di atomi elettromagnetici, composti per il 99,9% di energia, e per lo 0.01% di micro-particelle attraversate anch’esse da onde di frequenza. Nulla dunque è come appare, e niente è realmente di natura densa ed in stato di separazione da tutto il resto. La realtà entro la quale conduci la tua esistenza, è dunque di natura frequenziale, e le onde di frequenza che si comportano come liquidi interagenti ma diversi tra loro, permangono in un perenne stato di COMPENETRAZIONE.
Esistono cioè onde di frequenza che vibrano in basso, altre che vibrano in alto, ed altre ancora che vibrano ad un livello intermedio, ma NESSUNA di queste è mai in una reale condizione di separazione dal TUTTO, dato che TUTTO CONTINUA A TOCCARSI proprio come continuano a toccarsi le acque dei mari che vivificano la terra, le quali pur essendo di temperature, salinità, e purezza differenti, si compenetrano e SONO UNO.
La condizione di cui parlo, è stata anche identificata in fisica quantistica, e brevemente riassunta in questo video, che ci mette dinanzi al fenomeno dell’entanglement quantistico:
Gesù disse: “La Casa del Padre mio ha molte stanze”, e ciò che definiva stanze sono soluzioni olografiche all’interno di una realtà frequenziale.
Chi mi segue, da tempo ha ben compreso che non vi è frase di Gesù Cristo, che proprio come un iceberg, non nasconda un insegnamento 1000 volte più potente di ciò che appare in superficie. Più volte infatti, Gesù ci ha suggerito la reale natura della Creazione, ricordando alle nostre Anime che provengono dallo Spirito di Dio. Il Seme di Quinta Dimensione deposto nel petto degli esseri umani, è l’Emanazione di Dio chiamata Anima, che proviene da una dimensione puramente Sentimentale, che è la Quinta, alla quale potrà risalire tornando a Sé Stesso per via di un IO illuminato, e grazie alle Vibrazioni dell’Amore e della Compassione.
Come risalire le “stanze” dello Spirito, ed infine uscire dal ciclo delle reincarnazioni per via della Compassione?
La Creazione di Dio è di natura Frequenziale, ed è composta di 5 dimensioni, dove la Quinta è Dio stesso che contiene e compenetra tutte le altre, le quali a loro volta contengono e compenetrano infinte infra-dimensioni. Ciò significa miliardi di soluzioni olografiche, entro le quali le Anime fanno esperienza anche per migliaia di vite, incarnandosi e disincarnandosi in dimensioni più o meno dense, più o meno intrise di difficoltà e sofferenza, più o meno benedette dalla gioia e dalla fratellanza.
Amore e Compassione sono le Frequenze di origine penta-dimensionale che sono come Dio ed a Lui fanno ritorno. Sono dunque il solo propellente che dal basso ci proietta verso l’Alto, ed attraverso le dimensioni si offrono di farci guadagnare posizioni nello Spirito. Vale a dire incarnazioni sempre più felici, fino a restituire le Anime alla Casa del Padre, con l’annullamento dei debiti karmici e la definitiva uscita dal ciclo delle reincarnazioni.
L’Anima torna “a Casa” (in Quinta Dimensione), per via della Compassione e dell’innalzamento dell’IO
Le Anime sono Emanazioni di Dio puramente Sentimentali e totalmente prive di Coscienza di Sé, che entrano nel ciclo arcontico delle reincarnazioni per elaborare una forma di auto-coscienza, che è l’IO. Come ho spiegato in molti altri articoli (ad esempio nell’articolo dedicato al Matrimonio Mistico tra IO ed ANIMA), e dettagliatamente descritto nella mia Guida all’attivazione del Christos Solare, l’unico vero scopo dell’incarnazione delle Anime è dotarsi di un IO SUPERIORE, ovvero di un supporto auto-coscienziale che consenta Loro di individuarsi come UNO, oltre che come TUTTO.
Sappi che Gesù Cristo ci ripeteva IO SONO non per celebrare Sé stesso, ma ancora una volta per dare un doppio e più profondo significato alle Sue Parole. Per IO SONO infatti, intendeva l’IO riunito all’ESSERE che è l’Anima, e quando ci ripeteva che DI DUE DOBBIAMO FARE UNO, ci indicava ancora la Via per salire nello Spirito, attraverso l’Amore e la Compassione, ed il ricongiungimento della nostra forma di auto-coscienza mentale che è l’IO, all’ESSERE onni-pervadente e Sentimentale che è l’Anima.
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