Benvenuto, o benvenuta sul Forum di iosonolavia.it. Questo spazio non è organizzato da alcun software, non c'è bisogno di iscriversi, non ci sono punteggi, e non vengono attribuiti titoli agli utenti.
Nel Forum di iosonolavia.it, ad accezione dei vostri nomi rimarrete per sempre TUTTI UGUALI.
Per aprire una nuova discussione, o rispondere a una discussione già esistente, basta utilizzare questo pulsante:
Tarocchi e Cartomanzia sono da considerarsi occultismo o magia nera?
Discussione su tarocchi e cartomanzia, iniziata da Valerio:
Valerio: Da utilizzatore amatoriale (ma appassionato) dei tarocchi, ho da un po’ di tempo una domanda che mi frulla in testa: i tarocchi e la cartomanzia in generale rientrano nell’occultismo o nella magia nera? Di sicuro si tratta di pratiche deprecate dalla religione, ma vorrei andare un po’ più in fondo a questo argomento! Mi aiutate?
Giulia: Ciao valerio! Interessante domanda. Personalmente, penso che i tarocchi e la cartomanzia siano strumenti di introspezione più che di occultismo. Sono pratiche che, se usate con consapevolezza, possono aiutare a riflettere su aspetti della propria vita, e molto spesso aiutano a prendere decisioni più consapevoli.
Luca: Concordo con Giulia. Per via della loro natura esoterica, è piuttosto naturale associare tarocchi e cartomanzia all’occultismo, ma non li affiancherei mai alla magia nera! La magia nera è per antonomasia, l’insieme delle pratiche esoteriche che cercano di influenzare eventi e persone in modo negativo, e questo non è di sicuro né l’intento dei tarocchi, né l’intento della cartomanzia in genere.
Valerio: Capisco il vostro punto di vista. Ma non trovate che ci sia un pericoloso legame con l’occulto, dato che tarocchi e cartomanzia si prefiggono di “svelare il futuro” o “comunicare con l’aldilà”?
Giulia: In effetti Valerio, alcuni utilizzano i tarocchi in quel modo, ma come in tutte le cose, anche per i tarocchi dipende tutto dall’intenzione di chi li usa. Personalmente, ne faccio un uso meditativo e simbolico, che si allontana molto dal voler contattare l’aldilà ed ottenere risposte certe sul futuro.
Luca: Aggiungerei che la magia nera è associata a rituali specifici, e ad intenti malevoli, mentre i tarocchi sono più un mezzo per il relax e la riflessione personale. Tarocchi e cartomanzia non si prefiggono di manipolare la realtà, ma di giungere ad una maggiore comprensione di sé attraverso l’interpretazione dei simboli.
Valerio: Quindi secondo voi, in sostanza, la differenza sta tutta nell’intento e nell’uso che se ne fa. Ma perché i tarocchi verrebbero usati anche in modo negativo? E come distinguere le persone che lo stanno facendo?
Giulia: Si tratta di una questione di etica personale. Se qualcuno usa i tarocchi per trarne vantaggio ingannando gli altri, allora quell’uso può essere considerato negativo. Ma questo vale per qualsiasi strumento, non solo per i tarocchi. Anche se effettivamente, la cartomanzia costituisce uno dei migliori appigli per chi desidera approfittarsi della credulità delle persone.
Luca: La cartomanzia è vista come un’arte divinatoria, non come un atto di magia. La divinazione è la pratica di cercare conoscenza attraverso mezzi soprannaturali, ma non necessariamente legati all’occultismo o alla magia nera.
Valerio: Interessante punto di vista il vostro! Secondo voi in fondo, si tratta sempre di una questione di percezione personale e culturale. In effetti, in molti continueranno a vedere i tarocchi come qualcosa di oscuro, mentre altri li hanno sempre percepiti come uno strumento per rilassarsi e favorire la propria crescita personale.
Giulia: Esattamente Valerio. Credo comunque, sia molto importante rispettare le diverse opinioni, ed il diverso modo delle persone di approcciarsi a questi strumenti. Dopotutto, la spiritualità è un percorso molto personale e variegato, e dobbiamo sempre tenerne ben conto.
Luca: Aggiungerei che è fondamentale informarsi bene, ed approcciarsi a queste pratiche con una mente aperta e critica, senza il paraocchi del pregiudizio. Solo così sarà possibile approcciarsi a questi strumenti comprendendo cosa significano ,e come possiamo integrarli nella nostra vita.
Daniele 9: Gli oggetti che utilizzate per mettervi in contatto con lo Spirito ed ottenere risposte, non sono quasi mai buoni o cattivi di per se. Ciò che conta, è lo stato d’animo con il quale vi rivolgete all’invisibile, e che cosa desiderate ottenere. Saranno infatti le vostre stesse domande, e le vostre vibrazioni, a mettervi in contatto con delle potenze benevole, o con il maligno che è sempre pronto a possedervi e servirsi di voi.
“Esistono due modi per fare le cose, uno complicato dal lato della materia, ed uno più semplice dal lato dello Spirito.” Dagli "Eso Aforismi" di Daniele 9
Benvenuto, leggi per favore
● Iosonolavia.it non è legato ad alcun istituto religioso, e diffonde un messaggio universale.
● Qui non si vende nulla e non c'è pubblicità. Iosonolavia.it è sostenuto soltanto dalle donazioni.