Il Vangelo di Tommaso è un apocrifo che cito molto spesso, dato che in modo abbastanza diretto, fa riferimento al Mistero della Camera Nuziale, e del Matrimonio Mistico tra IO ed ANIMA. E’ questo il Fulcro misterico del Cristianesimo Delle Origini, al quale i cosiddetti vangeli proibiti sebbene protetti da un velo di esoterismo, si riferiscono in modo più genuino rispetto a quelli canonici; Mistero che su iosonolavia.it, e nella mia Guida all’attivazione del Christos Solare, svelo facendo riferimento anche ai detti di Gesù contenuti nel Vangelo di Tommaso e negli altri vangeli gnostici (o apocrifi).
Gesù Cristo ci ripeteva IO SONO e che di DUE dobbiamo fare UNO, affinché l’IO sia riunito all’ESSERE, che è l’ANIMA.
E tra i detti di Gesù riportati nel Vangelo di Tommaso, vi è infatti il seguente, che è quello che preferisco e che più spesso vi ripropongo:
“Allorché di due farete uno, allorché farete la parte interna come l’esterna, la parte esterna come l’interna e la parte superiore come l’inferiore, allorché del maschio e della femmina farete un unico essere sicché non vi sia più né maschio né femmina, allorché farete occhi in luogo di un occhio, una mano in luogo di una mano, un piede in luogo di un piede e un’immagine in luogo di un’immagine, allora entrerete nel Regno.”
Dal Vangelo di Tommaso
Detto del quale il senso non rimane isolato, né all’interno dello stesso Vangelo di Tommaso, né in un contesto più vasto che consideri anche gli altri Vangeli gnostici. Dato che ad esempio, anche nel Vangelo di Filippo è scritto:
“Se qualcuno diventa figlio della camera nuziale riceverà la luce. Se qualcuno non la riceve mentre si trova in questi luoghi, non la potrà ricevere nell’altro luogo. Chi riceverà quella luce non sarà visto, ne potrà essere preso; costui non potrà essere molestato, anche se vive nel mondo. E, ancora, quando abbandonerà il mondo egli avrà già ricevuto la verità per mezzo di immagini.”
Dal Vangelo di Filippo
Ed il messaggio dei vangeli gnostici o apocrifi, non è slegato dal messaggio occultato nel Nuovo Testamento, che è anch’esso rivolto alla riunificazione dell’IO e dell’ESSERE; Proprio per questo anche nel Nuovo Testamento Gesù ripete sovente IO SONO:
“Io Sono il pane della vita.”
Dal Nuovo Testamento
“Io Sono la luce del mondo.”
“Io Sono la porta.”
“Io Sono il buon pastore.”
“Io Sono la risurrezione e la vita.”
“Io Sono la via, la verità e la vita.”
“Io Sono la vera vite.“
L’Opera di iosonolavia.it, sia attraverso i suoi articoli, sia attraverso la Guida all’attivazione del Christos Solare, è totalmente incentrata sulla Conoscenza del Mistero della Camera Nuziale, e del Matrimonio Mistico tra IO ed ANIMA; Mistero che più in generale e dal punto di vista fisico e scientifico, rappresenta l’energetismo di risalita dell’Anima dopo la sua caduta nel mondo fisico.
Dopo aver terminato di leggere questo articolo, ti consiglio di approfondire il tema del Matrimonio Mistico, partendo ad esempio dall’articolo linkato qui sotto:
Prima di parlare del Vangelo di Tommaso, identifichiamo il ruolo che l’Apostolo Tommaso ha rivestito nel Cristianesimo
Il ruolo di Tommaso come apostolo nella storia Cristiana, è stato molto importante, e caratterizzato dal contrasto tra una fede incrollabile, e l’incredulità nei confronti della risurrezione di Gesù. Tommaso infatti, è anche conosciuto con il soprannome di “Doubting Thomas” (Tommaso l’incredulo), proprio a causa della sua natura talvolta scettica, e della sua esitazione nell’accettare la testimonianza degli altri apostoli riguardo la resurrezione di Gesù.
Ma nonostante la sua proverbiale incertezza, Tommaso si rivelò un fedele seguace di Gesù, che in seguito conquistò l’autentica Fede, e si dimostrò pronto a rischiare la vita per la causa del Cristo. È stato infatti uno dei primi apostoli a diffondere il messaggio del Vangelo in India, dove è stato martirizzato per la sua Fede ed il suo grande Amore per Gesù Cristo.
Nella tradizione cristiana, Tommaso viene considerato non soltanto un simbolo di fede incrollabile, ma un esempio di come la Fede può trasformare la mente di un uomo, aiutandolo a chiarire qualsiasi dubbio ed a superare ogni ostacolo. La storia dell’Apostolo Tommaso ha ispirato molte persone a credere nella Resurrezione del Cristo, che sebbene nasconda dei significati esoterici e non si riferisca al corpo fisico, è da considerarsi realmente avvenuta.
La figura dell’Apostolo Tommaso, ha dunque un significato profondo per chi desidera rapportare la ragione alla propria Fede
L’iniziale incertezza dell’Apostolo Tommaso, va interpretata come una legittima forma di scetticismo, che non dev’essere repressa, ma rispettata e considerata del tutto naturale. La risposta di Gesù, che offrirà a San Tommaso di toccare i segni della sua crocifissione, servirà a dimostrare come la ragione possa essere illuminata dalla Fede, e di come uno scettico abbia potuto trasformarsi nel più fedele dei sui seguaci.
Il ruolo di Tommaso è stato fondamentale per la storia del Cristianesimo, e la sua grande eredità Spirituale, continua ad ispirare e confortare molte persone nel loro cammino di Fede; La testimonianza dell’Apostolo Tommaso, introduce ad un cammino di trasformazione, che porta alla scoperta della Verità ed alla pienezza della Vita nella Fede.
Dunque è giusto credere a tutto quello che c’è scritto nei Vangeli, e negli altri Testi Sacri?
Come ripeto spesso, c’è da tenere presente che i Vangeli così come gli altri Testi Sacri, non sono stati scritti allo scopo di fare la cronistoria di fatti avvenuti nel mondo, ma con l’obiettivo di trasferire agli uomini l’immagine di un Energetismo che ha a che fare con Dio. Tale Energetismo, che è quello del Logos Cristico o Christos Solare, è stato esposto servendosi di metafore, in quanto la maggior parte dei fedeli non potrebbero afferrarlo in altro modo, e perché al tempo in cui sono stati scritti i vangeli e gli altri Testi Sacri, si tendeva a “proteggere” la Verità rivestendola di un velo di esoterismo.
Quanto vi sto dicendo, è confermato anche nel Vangelo di Filippo, dove molto chiaramente è scritto:
La verità non è venuta nel mondo nuda, ma è venuta in simboli ed immagini. Esso non la riceverà in altra maniera. C’è una rigenerazione e un’immagine di rigenerazione. Ed è veramente necessario che si sia rigenerati attraverso l’immagine. Che cos’è la resurrezione? E l’immagine che risorge attraverso l’immagine nella camera nuziale; è necessario che si entri nella Verità, che è la restaurazione.
Dal Vangelo di Filippo
E’ normale dunque, che sia i Testi che l’Arte Sacra, possano essere indagati attraverso due ottiche differenti, e cioè di chi li osserva soffermandosi al messaggio di superficie, e di chi è capace di decriptarli penetrandone i più profondi significati.
Queste due modalità di osservazione sono dette ESSOTERICA ed ESOTERICA; La modalità eSSoterica, è attribuita a chi non vede oltre ciò che gli viene messo davanti agli occhi, e la modalità eSoterica, è attribuita a chi essendo UN INIZIATO, è capace di squarciare il velo dell’esoterismo e cogliere la Nuda Verità.
Ne deriva che senza nulla togliere alla grandezza di Gesù Cristo, ed al suo reale e fondamentale passaggio nel mondo, la Resurrezione alla quale i Testi e l’Arte Sacra fanno riferimento, ESOTERICAMENTE non ha nulla a che vedere con la carne, ma si riferisce unicamente allo Spirito. Non s’intende dunque la Resurrezione dell’uomo Gesù, quale forma antropomorfa di carne e di sangue, bensì la Resurrezione DEL CRISTO, e cioè del Christos o Logos Solare, che per via della Conoscenza e della Sofferenza è stato riconosciuto e vivificato nel Suo Petto, per essere nuovamente innalzato alla Dimensione del Padre che è la Quinta.
Questa è la Resurrezione del Cristo, che come è avvenuta nel petto di Gesù può avvenire nel petto di ogni essere umano, ed è per questo che Gesù predicava di non venerare la sua immagine, ma di fare ciò che Lui ha fatto.
Dopo aver terminato la lettura di questo articolo, per comprendere meglio come afferrare il significato del Vangelo di Tommaso e degli altri Testi Sacri, ti consiglio di leggere anche l’articolo linkato qui sotto:
Dopo averne introdotto l’esoterismo, riprendo la descrizione del Vangelo di Tommaso riportando importanti cenni storici
Il Vangelo di Tommaso è un antico scritto Cristiano risalente alla prima metà del II secolo; Si tratta di un insieme di detti attribuiti a Gesù, scritti in aramaico, la lingua parlata da Gesù e dai suoi seguaci. Il manoscritto più antico conosciuto è stato rinvenuto nel 1945 nella città egiziana di Nag Hammadi, e include 114 detti molto simili ai detti presenti nei Vangeli canonici, ma che presentano anche delle significative differenze.
Il Vangelo di Tommaso non è stato incluso nella Bibbia ufficiale, ma è stato considerato apocrifo dalla Chiesa Cattolica e dalle altre Chiese Cristiane. Pur tuttavia, il Vangelo di Tommaso è stato ed è tuttora oggetto di grande interesse da parte di molti studiosi, ed altrettanti ricercatori che indagano sul Cristianesimo delle Origini.
Cosa sappiamo sul Vangelo di Tommaso?
La maggior parte degli studiosi concordano sul fatto che il Vangelo di Tommaso sia stato scritto tra il 50 e il 140 d.C., probabilmente in Egitto. Non esiste un consenso unanime su chi realmente lo abbia scritto, né per quale motivo lo abbia fatto; Alcuni ricercatori sostengono che sia stato scritto da seguaci di Gesù, che vivevano al di fuori dalla comunità giudaica, e che misero per iscritto il messaggio di Gesù facendo riferimento all’apostolo Tommaso.
Quali sono le peculiarità del Vangelo di Tommaso?
Il contenuto del Vangelo di Tommaso è molto simile ai Vangeli canonici, ma alcuni detti sono presentati in modo diverso, ed altri che fanno riferimento ad avvenimenti normalmente attribuiti a Gesù quale uomo in carne ed ossa, sono completamente assenti. Ad esempio, il Vangelo di Tommaso non include molte delle storie e dei racconti presenti nei Vangeli canonici, come la nascita di Gesù, i miracoli e la crocifissione. Si concentra invece su taluni detti di Gesù, che sono presentati in modo più diretto rispetto ai Vangeli canonici, e posseggono un contenuto misterico più corposo e semplice da afferrare.
Il Vangelo di Tommaso non è stato scritto per farvi entrare in una Chiesa, ma per farvi ritrovare Dio in voi stessi
Una delle caratteristiche più interessanti del Vangelo di Tommaso è il suo approccio gnostico al Messaggio di Gesù Cristo. “Gnosticismo” deriva dalla parola greca “Gnosis”, che significa “Conoscenza”. Gli gnostici infatti, erano sicuri che soltanto la Conoscenza personale ed intima di Dio, rappresentasse la Verità e la chiave per la salvezza dell’Anima; Questo particolare approccio al mondo dello Spirito, è ben evidente non soltanto nel Vangelo di Tommaso, ma anche in altri testi rigettati dal potere della Chiesa di Roma.
Gli studiosi del Cristianesimo Originale sostengono in modo unanime, che il Vangelo di Tommaso spalanchi una finestra sulle diverse interpretazioni del messaggio di Gesù; Messaggio che poteva differire anche nelle prime comunità Cristiane, ma che aveva come unico comune denominatore la realizzazione di Dio in Sé stessi. Ad esempio, alcuni detti nel Vangelo di Tommaso sembrano sottolineare l’importanza dell’individualità e della libertà personale, il che collima particolarmente con il pensiero gnostico che è improntato nel RICERCARE DIO AUTONOMAMENTE, piuttosto che nell’affidarsi ai sacerdoti ed al potere delle grandi istituzioni religiose.
Non vi è dunque bisogno di sforzarsi troppo, per comprendere i motivi della persecuzione del Cristianesimo Originale, ed il perché testi come il Vangelo di Tommaso siano stati considerati eretici dal potere ecclesiastico.
Il valore del Vangelo di Tommaso per il mondo della Cristianità Moderna
Nonostante il Vangelo di Tommaso non sia stato incluso nella Bibbia ufficiale, studiosi e teologi sostengono che abbia un immenso valore per il mondo Cristiano, e che sebbene sia tato considerato un apocrifo, venga tenuto in grande considerazione persino dalla Chiesa Cattolica Apostolica Romana.
Il Vangelo di Tommaso, così come gli altri vangeli ritrovati in forma originale e considerati eretici, offre una visione più profonda e meno filtrata del messaggio di Gesù Cristo, dato che al contrario dei vangeli canonici, nel corso dei secoli non ha subito alcun rimaneggiamento teso ad alterarne o distorcerne il significato.
Questo vangelo ci è giunto privo di manipolazioni, perché difeso e poi nascosto dai coraggiosi monaci di un monastero cenobita, che nel IV secolo disobbedirono al Vescovo Atanasio di Alessandria, che ordinò a tutte le Chiese d’Egitto di considerare canonici soltanto i 27 libri del Nuovo Testamento; Contestualmente, marchiò come eretici (e dunque proibiti) tutti gli altri testi facenti riferimento agli apostoli ed a Gesù Cristo, che da quel momento avrebbero dovuto essere immediatamente individuati e distrutti.
Ma le Vie del Signore sono davvero infinite, e neppure il Vescovo Atanasio di Alessandria poté individuarle tutte
Nonostante il potere della Chiesa ed il logorio degli elementi, i 13 codici di papiro tra i quali il Vangelo di Tommaso, per quasi 2000 anni furono preservati dal potere dei Papi e dalle intemperie dell’Alto Egitto, per risorgere dopo quasi 2000 anni di oblio, a testimoniare un messaggio nuovamente affine al Cristo delle Origini.
Dal momento in cui nel 1945, sebbene in modo incompleto i 13 codici di Nag Hammadi furono restituiti alla Cristianità, non vi è più stata soltanto la versione riveduta, corretta, ed addomesticata di un Cristo ad uso e consumo della Chiesa; Ma accanto ad essa, si è nuovamente innalzata la scomoda figura del Cristo Originale, che attraverso il Vangelo di Tommaso e gli altri codici “proibiti”, fa ben intuire a chi ha orecchie per intendere che Dio non ha bisogno di intermediari.
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