Non mi soffermerò a lungo sulle stupidaggini secondo cui Padre Pio, per oltre 50 anni, si sarebbe procurato le stimmate martoriando la propria carne con dell’acido fenico. Dato che tesi come queste, si sono smentite da sole dal momento in cui i suoi stessi accusatori, DICHIARANDOLO SANTO, seppure indirettamente hanno ammesso i propri errori. L’umile frate da Pietralcina stava diventando più popolare del Papa, ed è ben chiaro quindi, quali siano stati i motivi dell’accanimento contro le sue Sante Ferite. Le stimmate che tra l’altro, non erano l’unica manifestazione che lo identificava come un Cristo, ne facevano un divo del misticismo, creando non poco imbarazzo negli ambienti ecclesiastici. Di lui si è detto che fosse un impostore, uno psicopatico, un sostenitore delle squadre fasciste, e che avesse rapporti poco trasparenti con le donne. Tali accuse inchiodano chi le ha fatte, non certo chi per decenni le ha coraggiosamente sopportate. Per conoscere Padre Pio è sufficiente guardare i suoi occhi, ma chi non vede può ascoltare le migliaia di testimonianze dei fedeli, e chi neppure ci sente, può toccare le pareti del policlinico “sollievo della sofferenza”, sorto su di un monte contro ogni razionale previsione ed a tutt’oggi fiore all’occhiello della sanità italiana.
Detto questo, passiamo a descrivere la REALE NATURA delle stimmate e dei miracoli di Padre Pio, che hanno un’origine soprannaturale soltanto per chi non conosce la NATURA DI DIO, che non si ferma alla terza dimensione, ma ne comprende altre due. Quarta e Quinta Dimensione infatti, sono completamente al di fuori della portata dei sensi fisici, e di ogni strumentazione di terza dimensione, che serve soltanto ad amplificare la visione miope e distorta dell’essere umano. L’uomo normale quindi, è testimone di effetti riconducibili a dinamiche extra-dimensionali, ma non può indagarne le cause, ed è per questo che occorre AVERE FEDE. Tuttavia, la fede può essere supportata dalla conoscenza, che è cosa ben diversa dalla supponenza, e dalla presunzione di comprendere qualsiasi fenomeno abbandonandosi al raziocinio ed ai propri piccoli occhi.
Senza accorgersene, l’uomo è continuamente testimone di miracoli che proprio come le stimmate di Padre Pio, sono emanazioni di Quinta dimensione, discese in Quarta dimensione, ed in ultima analisi manifeste nella materia e percepite dall’essere umano. Un bambino che nasce ad esempio, non è certo il frutto di una dinamica puramente fisica. Nessuno scienziato infatti, è mai riuscito a far nascere neppure una formica senza l’aiuto di Dio, dato che la VITA non proviene certo dalla materia, e può essere contemplata soltanto dalle nostre ANIME. Le stimmate di Padre Pio hanno testimoniato come questa VITA, seppure di QUINTA DIMENSIONE, possa essere ritrovata e sublimata fino a risorgere nella carne di un essere umano, mostrandoci con la COMPARSA e SCOMPARSA delle sue stimmate, i segni della MORTE e RESURREZIONE del Christos Solare, o LOGOS CRISTICO deposto nel petto di ognuno di noi.
Padre Pio aveva portato a termine il matrimonio mistico tra IO ed ANIMA nel cuore e nel talamo, liberando prepotentemente in Sé, l’Energia Cristica del Christos (o Logos) Solare, che è il Seme di Quinta Dimensione immolato al cuore di ogni essere umano sotto forma di ANIMA, detto anche Cristo Interiore. Gesù disse a Padre Pio come ad ognuno di noi, CHE DI DUE DOBBIAMO FARE UNO, ed il Buon Frate da Pietralcina, per opera dello Spirito Santo, e di un Io lO libero da ogni forma di ego, lo fece nel modo più PERFETTO POSSIBILE esaudendo Gesù, in queste sue parole:
Allorché di due farete uno, allorché farete la parte interna come l’esterna, la parte esterna come l’interna e la parte superiore come l’inferiore, allorché del maschio e della femmina farete un unico essere sicché non vi sia più né maschio né femmina, allorché farete occhi in luogo di un occhio, una mano in luogo di una mano, un piede in luogo di un piede e un’immagine in luogo di un’immagine, allora entrerete nel Regno.
Vangelo di Tommaso
Padre Pio era pieno di Spirito Santo, cioè l’energia nucleare debole che risale dal ventre di Madre Terra a vivificare tutte le creature, ed oltre alla procreazione nella carne, offre all’uomo la seconda possibilità di GENERARE NELLO SPIRITO. Cuore e cervello di Padre Pio erano inondati dall’Energia della Madre, così come lo era il resto del suo corpo, e fu proprio dall’interno verso l’esterno che giunse al Padre (Dio), elevando l’Anima dal cuore al lobo frontale del cervello, irrorando il talamo, e mettendo in comunicazione l’emisfero destro con l’emisfero sinistro. La mente di Padre Pio non funzionava quindi “un pezzo alla volta” come quella di un uomo normale, ma TUTTA INSIEME, e siccome DI DUE AVEVA FATTO UNO, il cuore inteso come ANIMA, era “SALITO AL PADRE” (al lobo frontale) e giunto a contatto con Dio tramite onde alfa. Padre Pio dunque, sposando la propria componente subliminale (l’Anima), elevò il subconscio alla mente conscia, dissimulando l’apparente divisione tra materia ed antimateria, ed innalzandosi al ruolo di creatore, per mezzo dello Spirito che è la matrice oscura di ogni manifestazione materiale.
Ma badate bene, che a CREARE non è la mente ma il CUORE, ed è per mezzo della QUINTA ESSENZA DELL’AMORE, cioè l’Amore Incondizionato tra IO ed ANIMA, che Padre Pio compiva miracoli e metteva in atto le sue opere. Parlando di Dio, Padre Pio amava ripetere che “Amore con Amore si ripaga”, e l’Amore verso Dio non dev’essere sparso al vento, ma indirizzato al Seme di Quinta Dimensione deposto nel nostro petto, che è il LOGOS CRISTICO, cioè DIO DENTRO DI NOI. La mente illuminata è lo strumento, ed il Cuore pervaso dal Fuoco del CHRISTOS (O LOGOS) SOLARE è la POTENZA CREATRICE DI DIO.
Spesso Padre Pio aiutandosi con una foto, si raccoglieva in preghiera per soccorrere qualcuno, ed i suoi confratelli lo osservavano piangere fiumi di lacrime, che stupiti provvedevano ad asciugare dall’inginocchiatoio e sul pavimento. Dato che le lacrime non provengono dalla mente, ma dal cuore, e dalla COMPASSIONE che è un movimento dell’ANIMA, le preghiere di Padre Pio risultavano miracolose. Così la mente era il timone, ed il Cuore pervaso dall’Amore verso Dio e tutte le sue creature, era al tempo stesso il mare, il cielo, il vento, ed ogni altra forza capace di cambiare le sorti della condizione umana, che è proprio quella di una barca in preda agli elementi.
Nella maggior parte degli esseri umani, Dio è latente in forma di Anima umiliata e dimenticata, cioè di LOGOS ADDORMENTATO, ma è VIVO nel petto delle donne e degli uomini che lo hanno INCONTRATO ed AMATO. L’Apostolo Matteo infatti, parla di un viandante finito in carcere, che dev’essere visitato, nutrito, e curato, e quel viandante è Dio nei nostri cuori! Le Anime sono emanazioni della Stessa Sostanza del Padre, deposte in noi, ed alle quali tornare attraverso l’AMORE PER DIO STESSO e la COMPASSIONE nei confronti del prossimo. L’esempio di Gesù e dei Santi come Padre Pio, non lasciano dubbi, e mettono davanti ai nostri occhi L’UNICA VERITA’ POSSIBILE.
Da una testimonianza rilasciata dal suo medico curante, risulta che la temperatura corporea di Padre Pio fosse “normalmente” intorno ai 40 gradi, e che in condizioni di alterazione li superasse abbondantemente. Vi sono inoltre migliaia di fedeli, che vedendolo dal vivo, si accorsero dello strano modo in cui la sua pelle rifletteva la luce, conferendogli una luminosità fuori dall’ordinario. Queste sono le caratteristiche di un MERAVIGLIOSO CORPO DI LUCE, cioè la prova di una PERFETTA CONTINENZA SESSUALE e dell’attivazione del Christos (o Logos) Solare, che come già detto, è la Frequenza d’Amore tra IO ed ANIMA, la Quinta Essenza, l’Amore di Dio nel petto degli esseri umani, cioè il Figlio dell’Uomo, il viandante accolto e saziato, ed il Cristo CROCIFISSO e RISORTO NEI NOSTRI CUORI.
Sempre il medico di Padre Pio, oltre a documentarne la gravità, fu testimone dell’improvvisa e totale scomparsa delle stimmate, che ancora oggi definisce prodigiosa almeno quanto la loro comparsa. Poco prima della sua morte infatti, le profonde ferite a mani, piedi, e costato, se ne andarono senza lasciare traccia, ed anzi, al loro posto c’era pelle liscia, morbida, e profumata. Qui di seguito, un documento video della testimonianza:
Padre Pio parlava spesso delle energie che lo attraversavano, ed io, pur non potendo paragonarmi a lui, riconosco quelle parole ed osservo in me le stesse energie. Quando sposto l’IO nel cuore infatti, avverto il FUOCO del LOGOS CRISTICO, che come un SECONDO SOLE brucia dall’interno verso l’esterno, e dal petto si espande al resto del corpo concentrandosi sulla fronte, le amigdala, ed il dorso ed i palmi delle mani, e dei piedi. Chi si intende di energie sottili, sa bene che a quei punti di mani e piedi, corrisponde l’area talamica del cervello, dove in concomitanza con il cuore, avviene il matrimonio mistico tra IO ed ANIMA. Proprio per questo da millenni, il giaciglio degli sposi è detto anche TALAMO NUZIALE.
Non ho le stimmate, ma sono testimone delle stesse dinamiche energetiche, e so bene che l’ENERGIA CRISTICA dalla quale sono pervaso, moltiplicata per mille, elevata cioè al livello di quella di un Santo come Padre Pio, sarebbe sicuramente in grado di procurarmi vere e proprie lesioni. Le stimmate a mani e piedi, corrispondono quindi a nodi energetici, all’interno dei quali l’onda penta-dimensionale dell’Energia Cristica attraversa la carne e torna a se stessa. Quando mi rilasso, e torno alla mia ANIMA spostando l’IO nel cuore, le mie mani normalmente fredde iniziano a sudare, e nel punto delle stimmate avverto il passaggio di Energia, che si manifesta come un rapidissimo e ben distinguibile battito sotto pelle.
Padre Pio era un ESSERE MULTDIMENSIONALE, che mantenendone coscienza, abitava non soltanto le dimensioni degli uomini, ma anche quelle di Dio, che contengono e compenetrano quelle dell’uomo. Proprio per questo, era costantemente in grado non soltanto di fare miracoli, ma di carpire azioni e pensieri dei propri fedeli. Ciò che dico è assodato, confermato da migliaia e migliaia di persone, ma per i più scettici, riporto una testimonianza di Franco Zeffirelli:
L’uomo abita 3 dimensioni, ma Dio ne ha predisposte 5, che sono l’una il contenitore dell’altra. Padre Pio le abitava TUTTE, ma gli uomini che sono troppo stupidi per capire che hanno DUE DIMENSIONI IN MENO, negano gli effetti delle dimensioni di Dio soltanto perché non se li sanno spiegare. L’uomo è come il cieco nato, al quale Gesù restituì la vista con fango e saliva, che sono l’Energia Sessuale di Madre Terra, e lo Spirito del Padre che proviene dal Sole, e si propaga attraverso l’acqua contenuta nell’aria, nel mare, e nella parte liquida di ognuno di noi. Nulla è come appare agli occhi dell’uomo, dato che TUTTE LE COSE nascono da atomi elettromagnetici che vibrano in un liquido, ed i sensi che le indagano troppo lentamente, ne distinguono soltanto la prima scorza identificandola come materia.
Le dimensioni non sono luoghi ma onde di frequenza, tanto più profonde, quanto più alto è il livello di compenetrazione tra IO ed ANIMA, e quindi la VICINANZA a DIO della coscienza. Se volete espandervi quindi, tornate al Dio che c’è dentro di voi, AMATELO, e propagate le onde della Quinta Essenza, che sono dell’AMORE INCONDIZIONATO tra IO SUPERIORE ed ANIMA IMMORTALE, cioè dell’IO che per opera dello Spirito Santo ha trasceso l’ego, e dell’EMANAZIONE DI DIO deposta nel petto di ogni essere umano. Del CALORE della Quinta Essenza è pervaso il petto di chi ha FATTO UNO con la propria Anima, ed è questo il Figlio dell’Uomo, il Logos Solare, ed il CHRISTOS che dona la vista a coloro che sono nati ciechi.
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